Da campione del Mondo a capitano dentro e fuori dal campo: Lautaro è diventato il simbolo dell’Inter
07.03.2023 | 17:55
Chiamatelo pure capitan Lautaro. Da quando è tornato a Milano dopo la vittoria con la sua Argentina al Mondiale in Qatar, il Toro Martinez è diventato ancora di più leader dell’Inter di Simone Inzaghi. La telenovela di mercato, chiusa con il suo passaggio ormai annunciato al Psg a fine stagione, ha depotenziato il ruolo di Skriniar nell’ambiente nerazzurro, fino a gennaio capitano in campo complice lo status da panchinaro di Handanovic. Il numero 10 non ha sprecato l’occasione e, oltre ad ereditare la fascia sul proprio braccio, è diventato l’immagine dell’Inter dentro e fuori dal campo.
Tanti gol segnati da gennaio in poi, tra cui quello realizzato contro il Milan nella vittoria della Supercoppa a Riyad, la solita garra che lo contraddistingue, ma ciò che ha colpito i tifosi dell’Inter è il suo atteggiamento di protezione verso la squadra. Dopo la sconfitta contro il Bologna non ha perso tempo per metterci la faccia e chiedere scusa per la sconfitta, oltre a promettere un maggiore impegno nelle successive gare di stagione. Poi il gesto dell’indicare Dumfries, beccato da una parte di San Siro fino a quel momento, dopo l’assist fornito per il 2-0 realizzato contro il Lecce. La standing ovation dello stadio alla sua uscita testimonia il forte legame che si è instaurato tra tifosi e giocatore. La vittoria della Coppa del Mondo, non da assoluto protagonista come avrebbe voluto, ha fatto maturare Lautaro. È a lui che sono aggrappate le speranze del presente e del futuro dell’Inter.
Foto: Instagram Lautaro Martinez