Da Genova a Siena ringraziando Pietro: Matias Martinez

Aveva già addosso la maglietta rossoblù del Genoa, tant’è che il giorno della presentazione della nuova maglia - in pieno stile “alla Delaurentiis” - in tanti si chiesero se l’uomo sullo sci nautico con indosso la maglietta del Grifone fosse davvero lui.



E invece qualcosa, nel passaggio di Matias Martinez dal Racing Club di Avellaneda al Genoa è saltato, o, piuttosto, qualcuno. Il colpo Martinez, infatti, aveva tutti i crismi, i timbri e lo stampo di un uomo preciso, di quel Pietro Lo Monaco, attento osservatore del mercato sudamericano e capace di strappare giovani prospetti a cifre tutt’altro che dispendiose.

Perso Lo Monaco, il Genoa avrebbe perso anche Matias Martinez, nato a Resistencia il 24 marzo 1988, centrale difensivo molto dotato fisicamente, cresciuto e maturato nelle file del Racing, con cui ha disputato 114 incontri realizzando 11 gol.



Dall’alto del suo metro e ottantadue, è un marcatore vecchio stampo, ruvido negli interventi, ma difficilmente superabile. Ricorda nello stile difensivo Nicolas Burdisso, soprattutto per il tempismo nel colpo di testa che lo rende pericoloso anche in fase propulsiva. Nel campionato di Clausura 2009, infatti si è messo in luce con 4 zuccate vincenti in 15 gare, un dato impressionante per un difensore.

Il doppio passaporto è la ciliegina sulla torta che il Direttore Sportivo del Siena, Stefano Antonelli non si è voluto far scappare. Serse Cosmi si lecca i baffi per un pacchetto arretrato che acquista notevole solidità, in una stagione che dovrà consacrare Matias nel calcio che conta. Ringraziando Pietro…