Da Mariano Diaz a Carvajal passando per Casemiro e Morata: il Real e i cavalli di ritorno
Mariano Diaz è un nuovo giocatore del
Real Madrid. L'attaccante spagnolo naturalizzato dominicano andrà così a rimpolpare il reparto avanzato a disposizione di
Julen Lopetegui. Per il classe '93 si tratta di un ritorno "a casa": tra il 2012 e il 2017, prima di spiccare il volo verso
Lione, ha vestito la
camiseta blanca trovando anche l'esordio nella
Liga il 27 agosto 2016. Dopo una stagione da urlo in Francia (21 gol in 42 presenze),
Mariano riabbraccia dunque il
Real. Non è la prima volta che le
Merengues riportano alla base un calciatore dopo averlo ceduto (in prestito, con diritto di prelazione o con recompra). Anzi, per il club di
Florentino Perez è diventata ormai una consuetudine. Per esempio, la stessa situazione è stata vissuta da
Carvajal, attualmente un perno della rosa madridista, ma che nella stagione 2012-2013 era stato ceduto al
Bayer Leverkusen. Un anno dopo il Real dovette sborsare oltre 6 milioni per riprenderlo. Stesso discorso vale per
Casemiro, altra pedina fondamentale dei Blancos: il brasiliano, nel luglio 2014 si trasferisce al
Porto con la formula del prestito con diritto di riscatto. A fine stagione i portoghesi annunciano di voler riscattare il centrocampista verdeoro, ma il
Real esercita la clausola di controriscatto e lo riporta a Madrid dopo una stagione. Identica la situazione vissuta da
Lucas Vazquez, che il Real ricomprò nell'estate 2015 dopo averlo mandato all'
Espanyol. Come dimenticare
Alvaro Morata: le Merengues, dopo averlo ceduto nell'estate 2014 alla
Juventus, nel 2016 esercitarono l'opzione di recompra per riportarlo a casa. Un modus operandi che il
Madrid ha ripetuto molte altre volte:
Marco Asensio, Jesús Vallejo, Borja Mayoral, Marcos Llorente, giusto per citare i più importanti. L'ultimo cavallo di ritorno, in ordine cronologico, è
Mariano Diaz: sarà lui il nuovo rinforzo per l'attacco a disposizione di Lopetegui.
Foto: Marca