Da Pissardo a Merola passando per Valietti: ecco i talenti della Primavera nerazzurra
L'
Inter si aggiudica la settantesima edizione della
Viareggio Cup. Una vittoria arrivata in rimonta contro una buona
Fiorentina, passata in vantaggio con
Sottil in avvio di ripresa, ma ripresa da
Belkheir al 79', prima del gol decisivo di
Vergani nel primo tempo supplementare. Per i nerazzurri si tratta dell'ottavo successo nel prestigioso torneo di Viareggio, il quinto nelle ultime 17 edizioni. Un vero e proprio capolavoro di
Stefano Vecchi, che diventa ancora più significativo se si pensa alle numerosissime assenze: da
Odgaard a
Pinamonti, passando per
Emmers,
Dekic,
Colidio,
Zaniolo e
Bettella, tutti impegnati con le rispettive Nazionali, oltre a capitan
Lombardoni, costretto ai box per infortunio. Viareggio Cup che dunque si dimostra ancora una volta l’ennesima vetrina per il settore giovanile nerazzurro, da sempre grande serbatoio di talenti emergenti: uno su tutti,
Davide Merola, attaccante classe 2000 promosso stabilmente dalla formazione Berretti e autore di una doppietta nella gara inaugurale contro gli australiani dell’A.P.I.A. Leichhardt. Ottime anche le prestazioni di
Marco Pissardo, il giovane portiere che ha salvato i nerazzurri in tante occasioni con i suoi super interventi ed è stato premiato come miglior estremo difensore del Viareggio. Da tenere d'occhio per il futuro anche i difensori
Sal, Valietti e
Zappa (quest'ultimo nominato giocatore più motivato del torneo), abilissimi in fase di copertura ma sempre pronti a dare una mano anche in zona d'attacco. Tra i protagonisti della cavalcata dell'Inter c'è anche
Matteo Rover, duttile centrocampista offensivo classe '99. Menzione a parte per
Belkheir e
Vergani, entrambi subentrati a gara in corso nella finalissima contro la Fiorentina e decisivi con le loro reti.
Foto: Twitter ufficiale Inter