Da Stones a Laporte: il City di Pep e quei 317 milioni spesi per la difesa

Il Manchester City si conferma tra le regine del calciomercato. L’ultimo colpo dei Blue Moon chiama in causa Aymeric Laporte, centrale francese classe ’94 prelevato dall’Athletic Bilbao per la bellezza di 65 milioni di euro, vale a dire l’equivalente della clausola rescissoria prevista nel suo contratto con il club basco. Un colpo a sorpresa? Niente affatto, considerando che da quando Pep Guardiola si è seduto sulla panchina dell’Etihad Stadium (nell’estate del 2016), i Citizens hanno speso qualcosa come 317 milioni di euro per rinforzare il reparto arretrato. Avete capito bene, 317 milioni in appena un anno e mezzo, soltanto per la difesa e per la porta. Basti pensare che nella top 5 dei difensori più pagati di sempre, ben 4 sono del Manchester City. Il primo esborso da record di Pep fu quello per accaparrarsi il cartellino di John Stones, acquistato dall’Everton per circa 56 milioni di euro nell’agosto 2016. Pochi giorni dopo toccò a Claudio Bravo, portiere strappato al Barcellona per 18 milioni. Un anno dopo i Citizens mettono mano al portafogli per regalare a Guardiola ben quattro colpi di primo livello per la difesa: Mendy, costato 57 milioni di euro, Walker (51), Danilo (30) e il portiere Ederson (40). L’ultimo colpo faraonico, in ordine cronologico, per la difesa del City è costato 65 milioni, versati nelle casse dell’Athletic Bilbao per Laporte. In totale fanno circa 317 milioni di euro spesi da Guardiola per rinforzare il pacchetto arretrato negli ultimi 18 mesi. Quando si dice: avere la difesa… d’oro.

Foto: Twitter personale Laporte