Ultimo aggiornamento: lunedi' 23 dicembre 2024 11:26

DA TIFOSO A RE DI MADRID: JOSELU, TRE MINUTI PER ENTRARE NELLA STORIA BLANCOS

09.05.2024 | 15:00

“Neanche nei miei sogni migliori potevo desiderare una partita così, se sogno non li faccio due gol”. Joselu si è preso Madrid nel giro di tre minuti contro il Bayern Monaco: l’ingresso in campo al minuto 81, l’1-1 realizzato sette minuti dopo e poi la rimonta completata a inizio recupero. Joselu non poteva desiderare una serata migliore.

Nato in Germania, a Stoccarda, è cresciuto esclusivamente in terra spagnola, nelle giovanili del Celta Vigo, prima che il Real mettesse gli occhi su di lui e lo comprasse (lasciandolo un altro anno in prestito), investendo un milione e mezzo per l’attaccante non ancora ventenne.Il centravanti inizia a segnare con regolarità col Castilla (squadra B dei Blancos) e nell’ultima di campionato del 2010/11 ci pensa lo Special One a farlo esordire. Sei minuti in campo, quanto basta per trovare la prima rete. Un’altra presenza, in Coppa del Re, la raccoglie anche l’anno successivo e nel mentre trascina la squadra B del Real alla promozione grazie ai suoi 19 centri.

Il 23 agosto 2012, andata della Supercoppa di Spagna contro il Barcellona (vinta 3-2 dai catalani al Camp Nou). Joselu era stato appena ceduto dal Castilla all’Hoffenheim per 6 milioni di euro, ma al cuore non si comanda. E quel Real di Mourinho avrebbe poi vinto il trofeo grazie al 2-1 al Bernabeu. Solo uno dei tanti assaggi social di Joselu, tifosissimo dei Blancos

Il 20 maggio 2012, Joselu è un giocatore dell’Alaves (si trasferirà all’Espanyol in estate) ma si regala la possibilità di seguire la squadra del cuore nell’appuntamento più importante: la finalissima vinta 1-0 a Parigi contro il Liverpool. C’era anche lui tra i tifosi del Real Madrid: quel gioco festeggiò sugli spalti la quattordicesima Champions, ora ha appena regalato al suo club del cuore la chance di sollevare la ‘decimoquinta’.

Il suo viaggio per l’Europa inizia nel 2012 all’Hoffenheim. Veste poi anche le maglie di Eintracht, Hannover, Stoke e Newcastle (con in mezzo il prestito al Deportivo La Coruna), per un bottino totale di 46 gol prima del ritorno in Liga con l’Alaves nel 2019…

In patria con l’Alaves è andato sempre in doppia cifra per tre anni e con i 16 gol segnati con l’Espanyol l’anno scorso si è meritato la convocazione in Nazionale. E l’esordio con le Furie Rosse è da sogno. Entra contro l’Italia di Roberto Mancini all’84 e sigla la rete del 2-1 all’88’ che proietta la Spagna in finale di Nations League.

Con l’addio di Benzema, Ancelotti ha scelto di sostituirlo con un giocatore di esperienza e abile a dare il suo contributo anche entrando dalla panchina e punta proprio su Joselu: prestito oneroso per 500 mila euro con diritto di riscatto. Il centravanti ha ripagato la fiducia a suon di gol: finora sono ben 16 le reti messe a segno in stagione, di cui 9 in campionato e 5 in Champions. E dopo aver vinto la sua prima Liga, Joselu sogna la Quindicesima da protagonista.

Foto: Instagram Joselu