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DAI PRIMI PASSI IN SERBIA ALLE NOTTI MAGICHE IN EUROPA: GACINOVIC, LA NUOVA STELLA DEL FRANCOFORTE

14.12.2018 | 09:30

L’Eintracht Francoforte vola ai sedicesimi di finale di Europa League da primo in classifica dopo aver dominato il proprio girone costringendo la Lazio al secondo posto e l’Olympique Marsiglia all’ultimo. Un vero e proprio trionfo quello dei tedeschi durante questa prima fase, ma ora arriverà la parte più intrigante e interessante. Gli uomini di Adolf Hütter, accompagnati da un entusiasmo fuori dalla norma, sono pronti a continuare a sorprendere. Magari con una delle tante prodezze di Mijat Gacinovic, fantasista serbo ieri autore di un gol e di un assist all’Olimpico. Si tratta di una stella ormai sempre più predisposta al grande salto, ma nel frattempo sfoggia tutto il suo talento con la maglia dell’Eintracht. Gacinovic nasce l’8 febbraio del 1995 a Novi Sad, città di circa 400 mila abitanti situata nel nord della Serbia e sulle rive del Danubio, da una famiglia di origini bosniache. Sin dai primi tempi dell’infanzia rincorre un pallone e gioca a calcio con i suoi amici, dal divertimento viene fuori una vera e propria ossessione. Ma Mijat ci sa fare, ha qualità da vendere e i suoi genitori se ne accorgono molto presto. Così nel 2002 lo fanno inserire nella formazione del Leotar, dove acquisisce le prime basi e i principali segreti del mestiere. L’obiettivo di Gacinovic è soltanto uno: trasformare la passione in una reale professione. Nel frattempo ammira i suoi idoli in tv, da Zidane a Figo passando per Ronaldinho. Dopo aver partecipato a numerosi campionati giovanili e sfoderato uno score importante per la sua età, nel 2010 decide di accettare la chiamata del Trebinje.

Una volta arrivato Gacinovic si mette subito al lavoro, non intende perdere tempo e si allena al massimo dell’intensità sperando che da un giorno all’altro possa arrivare un’opportunità in un club professionistico. Trascorrono tre anni e le sue principali doti, tecnica, estro e fantasia, vengono sviluppate in maniera eccellente. A quel punto il suo nome viene appuntato da diversi addetti ai lavori e all’improvviso e in maniera del tutto inaspettata si fa avanti il Fudbalski klub Vojvodina che prima gli fa sostenere un provino e poi lo tessera, consapevole di potersi ritrovare tra le mani uno dei migliori prospetti del calcio serbo. Il percorso all’interno del vivaio e del settore giovanile dura tre stagioni e nel 2013, finalmente, il sogno di Gacinovic si realizza. Il ragazzo dal talento puro e cristallino, che abbina egregiamente dribbling e assist, fa il suo esordio in prima squadra e tra i professionisti dimostrando di poterci stare senza alcun tipo di difficoltà. Può agire da esterno e svariare su tutto il fronte d’attacco, ma nel ruolo di trequartista rende al massimo del suo potenziale e sfoggia giocate di pregevole fattura. In due stagioni il classe 1995 scende in campo 50 volte collezionando 12 marcature personali e diversi assist. Numeri che non passano inosservati e non a caso si fa avanti l’Eintracht Francoforte. Il club tedesco intende sbaragliare la concorrenza e mette sul piatto 1,25 milioni di euro. Un’offerta irrinunciabile per tanti motivi e Gaginovic vola in Germania e in Bundesliga. Da quel momento sono trascorsi quasi quattro anni e le sue doti sono migliorate a vista d’occhio. Intanto, arrivano le prime convocazioni in Nazionale e i primi trofei nei vari tornei giovanili. Nella passata stagione è stato uno dei protagonisti della vittoria della Coppa di Germania che ha regalato la all’Eintracht di approdare in Europa League. Quest’anno, come accaduto ieri contro la Lazio, Gacinovic brilla come una stella trasformando le notti europee in notti magiche.

Foto: Eintracht Francoforte sito ufficiale