Il mercato invernale dell'Ajax parte col botto. Il club olandese, da sempre molto attento al calcio sudamericano e in particolar modo argentino, si è assicurato uno dei migliori difensori in circolazione: Lisandro Magallan. Esattamente un anno fa i Lancieri ufficializzavano l'acquisto di Nicolas Alejandro Tagliafico dall'Independiente, ora è la volta del 25enne prelevato dal Boca Juniors che così raggiunge il suo connazionale, consultato più volte durante queste settimane di trattative. Magallan nasce a La Plata il 27 settembre del 1993, sin da subito si innamora del calcio e rincorre il pallone per le strade del proprio Barrio. Inizialmente prova a gonfiare la rete, ma col tempo si accorge di essere in realtà più bravo a impedire agli avversari di arrivare verso la propria porta. Dopo tante battaglie per strada, nel 2005 entra a far parte del settore giovanile del Gimnasia La Plata. Con il club della sua città natale cresce sotto tutti i punti di vista e plasma il suo talento, in poco tempo raggiunge anche un altezza importante per la sua giovane età e questo si rivela un fattore determinate che gli permetterà di mettersi più volte in evidenza. I suoi coetanei fanno davvero fatica a trovare il gol e a girarsi verso la porta quando si ritrovano Magallan appiccicato alle loro spalle. La dirigenza dei Triperos se ne accorge immediatamente, apprezza le sue doti e nel 2010 lo promuove in prima squadra. L'8 agosto dello stesso anno giunge il tanto atteso momento dell'esordio in Primera Division durante una gara contro il San Lorenzo. Con sudore, abnegazione e spirito di sacrificio Magallan si ritaglia il proprio posto in squadra diventando uno dei perni fondamentali fino al 2012, anno in cui sulle sue tracce si fiondano diversi club. Tra tutti, però, c'è il Boca Juniors che intende puntarci con convinzione. Un giovane ed emergente calciatore argentino, ovviamente, non può rifiutare la corte degli Xeneizes e Magallan accetta immediatamente. Nelle casse del Gimnasia finiscono 1,4 milioni di dollari e il classe 1993 firma un contratto quinquennale. Appena arrivato fa il suo debutto in campionato, ma per farlo crescere e maturare ulteriormente viene girato in prestito prima al Rosario Central e successivamente al Defensa y Justicia. Una volta rientrato alla base, nell'estate del 2016, sulla panchina del club di Buenos Aires approda Guillermo Barros Schelotto. Il nuovo tecnico stravede calcisticamente per Magallan, gli confida subito la sua stima e decide di affidargli letteralmente le chiavi del pacchetto arretrato. Il suo impiego in campo è imprescindibile e le brillanti prestazioni non fanno altro che ripagare la fiducia nei suoi confronti. Lo stesso Schelotto, un autentico simbolo della storia bostera, si sbilancia e lo definisce il nuovo Walter Samuel. Un paragone importante, forse anche troppo pesante a quelle latitudini, ma il campo conferma costantemente i progressi del baluardo che con la maglia azul y oro conquista tre titoli di campione d'Argentina consecutivi. Inoltre, soltanto qualche settimana fa, il 25enne ha sfiorato anche il trionfo in Copa Libertadores perdendo la finale contro gli storici rivali del River Plate al Santiago Bernabeu. Proprio in quell'occasione erano presenti alcuni emissari di diversi club europei che, dopo aver compreso l'aria di rivoluzione in casa Boca, si sono fatti avanti per Magallan. A spuntarla, tuttavia, è stato l'Ajax che con un blitz ha prima convinto il calciatore e poi trovato l'accordo economico con il sodalizio argentino sulla base di 9 milioni di euro. E Magallan approda in Europa, nel Vecchio Continente e più precisamente in Olanda. L'Eredivisie sarà certamente un ottima stimolante palestra, ma il suo sogno resta comunque quello di sbarcare, tra non molto, in uno dei cinque campionati top. Foto: Ajax Twitter