DAL GAMBIA ALLA CONQUISTA DELLA SERIE A: JUWARA, IL FUTURO DEL BOLOGNA

Si chiama Musa Juwara, è un attaccante esterno classe 2001 ed è destinato a far parlare di sé in futuro. Già, perché il gioiellino gambiano del Bologna ha tutte le carte in regola per fare bene nel calcio dei grandi, dopo aver fatto sfracelli nel campionato Primavera, prima con la maglia del Chievo e poi con quella rossoblù. Nelle ultime gare stagionali, Mihajlovic lo ha stabilmente aggregato alla prima squadra, facendolo scendere in campo in quattro occasioni, l'ultima durante la sfida persa al Dall'Ara contro la Juve. Pochi minuti, ma quanto è bastato a Juwara per far intravedere il suo incredibile potenziale. E non è un caso che due anni fa il prestigioso Guardian lo abbia inserito nella lista dei migliori 60 giocatori nati nel 2001. Ma quello che rende speciale il talento in erba del Bologna, è la particolare storia del giovane calciatore che è passato da mille difficoltà prima di poter realizzare il proprio sogno di giocare a pallone. Nato nel 2001 a Tujereng, in Gambia, la vita di Musa Juwara viene subito messa a dura prova quando nel 2016 i genitori decidono di farlo salire su un barcone per portarlo in Italia. Il 10 giugno sbarca sulle coste siciliane e viene portato a Potenza. Qui cerca qualche lavoro per mantenersi e nel frattempo comincia a dare i primi calci al pallone con la Virtus Avigliano. Dopo aver vinto il campionato regionale attira l’attenzione del Chievo Verona, che la spunta su altri club che nel frattempo erano rimasti folgorati dalle sue qualità, fisiche e tecniche. Nella prima stagione con la Primavera gialloblù mette a segno ben 16 reti e tre assist. Poi, l'estate scorsa, si fa sotto il Bologna, sempre molto attento ai giovani talenti in giro per l'Italia, che lo acquista a titolo definitivo inserendolo nella formazione Primavera. Qui Musa conferma i numeri da predestinato, realizzando 13 gol e 6 assist in 18 presenze stagionali. Le sue prestazioni non passano inosservate e allora Sinisa Mihajlovic decide di promuoverlo stabilmente in prima squadra, diventando così una carta interessante da giocare a partita in corso, proprio come accaduto nelle 4 delle ultime 6 gare disputate dal Bologna Juwara è un’ala sinistra molto veloce, che a campo aperto risulta veramente imprendibile, ma che sa destreggiarsi con naturalezza su tutto il fronte offensivo. Agile e scattante, grazie al suo fisico brevilineo, il suo stile di gioco è fatto di continue progressioni palla al piede sulla sua fascia di competenza, che quasi sempre mettono in difficoltà i difensori avversari. Molto abile nel dribbling in corsa, Musa ha anche un gran tiro, che gli consente di mettere a segno delle reti balisticamente spettacolari. Pedina perfetta per 4-3-3 o per il 4-2-3-1, Juwara ha tutte le caratteristiche per sfondare nel calcio italiano. Lo sanno bene Mihajlovic e il Bologna, che puntano forte su di lui in prospettiva futura.   Foto: Twitter ufficiale Bologna