Dal malore e l’uscita in barella, al gol dopo 3 anni. Eriksen chiude un cerchio a Euro 2024

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Certamente quella di ieri è stata una giornata molto emozionante per Christian Eriksen, che tornava dopo 3 anni a giocare in un campionato europeo. Tre anni dopo la grande paura, l'arresto cardiaco in campo, durante Danimarca-Finlandia, poi la rianimazione, l'uscita in barella. Le cure. Era il 12 giugno 2021. L'allora giocatore dell'Inter, che aveva appena vinto lo scudetto, era tra le stelle di Danimarca-Finlandia. Poi il tragico evento, la paura anche che la sua vita stesse per finire. Poi il recupero e la sentenza dei medici, "puoi tornare a giocare". Purtroppo non in Italia, dove le regole sulla salute dei calciatori sono più ferree e non ottiene l'idoneità sportiva. Riparte però dal basso, dalla Premier e torna in campo  il 31 gennaio 2022, quando si lega al Brentdford per il resto della stagione. 11 presenze con le Bees, impreziosite da 1 gol e 4 assist. L'inizio della risalita per il  danese, che in estate 2022 riceve la chiamata del Manchester United. Con i Red Devils continua a dipingere calcio, in una squadra però non certo nel periodo migliore della sua storia. Nel frattempo ha chiaramente già riconquistato il posto in Nazionale, guidandola prima verso i Mondiali in Qatar e poi agli Europei di Germania. E ieri è arrivato il gol che ha chiuso un cerchio, esattamente 3 anni dopo, a un Europeo. La ciliegina sulla torta sarebbe stata anche la vittoria della Danimarca, raggiunta nel finale dalla Slovenia, ma conta poco, la storia di ieri ci racconta di  un ritorno di Eriksen, che dalla paura di morire o di lasciare il calcio, è tornato più forte di prima. Foto: twitter Danimarca