Dal Pino: “Mai parlato di Superlega, nessuna frenata sui diritti tv”
04.02.2021 | 18:12
Conferenza stampa per il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, che ha parlato a margine dell’assemblea in merito ai diritti tv.
Questi alcuni passaggi della conferenza stampa: “Come primo punto avevamo la nomina del consigliere indipendente, dove Conti ha mancato di un punto il quorum, e Blandini ha raccolto 7 voti. Confermati Tardini e Calabretta come sindaci effettivi, mentre abbiamo nominato uno dei supplenti. Sul tema della distribuzione e del term sheet, io ho fatto un invito dell’assemblea: invece di andare a votare la distribuzione e il term sheet, ho fatto un invito a riflettere sul futuro strategico della Serie A e di ragionare insieme. La nostra assemblea aveva deciso all’unanimità di percorrere il cammino della media company e ritenuto che la partnership con un fondo potesse garantire la stabilità, finanziaria e non solo finanziaria. Oggi c’era l’approvazione del term sheet, più importante della distribuzione, su cui c’è un sostanziale accordo di massima: ci sono due punti che non trovano accordo con la controparte e quindi abbiamo deciso di rinviare questo tema a giovedì prossimo, per negoziare coi fondi questi due punti aperti che vogliamo risolvere”.
La Superlega: “No, non abbiamo mai parlato di clausola Superlega”.
Diritti tv: “Bisogna avere molta lucidità e freddezza, mi rendo conto che non sia facile in contesti dove sono facili le fiamme come un’assemblea di lega o in contesti comunque dialettici e di dialogo sull’informazione. È una decisione corposa, che muta negli anni futuri gli equilibri della Lega, a livello di attuazione sul mercato, processi decisionali, disponibilità finanziarie: non è semplicissima da prendere. Trovo sia quindi normale che le parti, e in questo caso la Lega rispetto ai fondi, trovino dei temi su cui anche all’interno della Lega bisogna trovare un consenso finale. Non vedo un tema, nessuna frenata. Semplicemente, bisogna arrivare a fare le cose fatte bene. E solo se si vede che c’è un consenso quasi unanime, allargatissimo, senza forzature. Io non mi permetterò mai di forzare alcunché, credo si debbano seguire tempi e modalità corrette”.
Foto: Sito Lega Serie A