DAL PROVINO NON SUPERATO AL PRIMO GOL IN CHAMPIONS: REECE JAMES, IL NUOVO GIOIELLO DI FRANKIE LAMPARD
19 anni e 332 giorni. Anzi, oggi, 335. Tanto ci ha messo
Reece James per passare dal primo vagito da neonato all’urlo nell’apoteosi di
Stamford Bridge. Un gol storico per lui, certo, ma anche per il
Chelsea. Che scopre, così, nel folle 4-4 contro l’Ajax, il proprio nuovo marcatore più giovane di sempre in
Champions League, addirittura più giovane di un certo
Arjen Robben, recordman di tre lustri prima. La storia di questo ragazzo è scatta dunque nel 1999, precisamente l’8 dicembre. Nemmeno sei anni dopo,
Reece già sogna un futuro da calciatore, come il fratello maggiore Luaren. Si presenta così al
Fulham, che però lo scarta. Tutta colpa di una cattiva prova di dribbling. Sembra già la fine del sogno, per il piccolo James, nonostante un’età tenerissima. Reece, però, non smette con il pallone, non smette di divertirsi. Lo nota, allora, un talent scout del
Chelsea, che gli regala una nuova chance. James la sfrutta, facendo tutta la trafila delle giovanili, arrivando nel 2013 a giocare la Premier League Under-18, di cui diventa capocannoniere. Poi il
Wigan, che lo prende il prestito dal Chelsea nel 2018, che lo fa definitivamente esplodere in una sola stagione, al termine della quale gioca anche, e addirittura, da
capitano. A soli 19 anni. Vince i titoli di giocatore e gol dell’anno, nonostante sia terzino di professione, convincendo il Chelsea a richiamarlo alla casa madre. L’esordio con i blues, allenati da
Frankie Lampard, arriva il 25 settembre 2019. È il coronamento di un sogno, con la ciliegina sulla torta del gol alla prima ufficiale con i londinesi, in Carabao Cup. Una situazione che Reece replica in Champions. In cui esordisce a Lilla, graffiando però solo martedì scorso, con il gol del
4-4 contro l’Ajax. Una partita folle, decisa da un ragazzo che, con i piedi, potrebbe divenire follemente forte. Foto: Twitter Champions League