Dal Real nel Dna a simbolo del Cholismo: Marcos Llorente, il giustiziere del Liverpool
12.03.2020 | 23:40
L’Atletico Madrid compie l’impresa e vola ai quarti di finale di Champions League. I Colchoneros eliminano i campioni in carica del Liverpool, un successo storico che porta la firma indelebile e in calce di Marcos Llorente. Il 25enne si è reso protagonista con una doppietta diventando l’eroe della banda del Cholo Simeone. Marcos Llorente, classe ’95, figlio e nipote d’arte: il padre è Francisco Llorente Gento, ala del Real tra il 1987 e il 1994, mentre lo zio di Llorente è stato uno dei giocatori più forti della storia del calcio, ovvero il leggendario Gento. Non è tutto, il nonno è stato Ramón Grosso, altro campione degli anni ’70 in maglia blanca. Cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, che lo nota a 13 anni, nel 2014 passa al Castilla, la squadra B delle Merengues, e durante l’anno successivo, a 20 anni, esordisce in prima squadra contro il Levante. Visto il potenziale del giovane spagnolo, che nella cantera madridista ha sempre fatto vedere numeri da predestinato, la società decide di mandarlo in prestito all’Alaves dove l’anno scorso gioca con continuità e porta a casa diverse buone prestazioni. Marcos Llorente è un centrocampista prettamente difensivo dotato di un fisico robusto (184 cm di altezza per 75 kg di peso) che in diverse occasioni nel corso della sua carriera è stato schierato anche come centrale di difesa. E’ in grado di impostare l’azione grazie ad una buona capacità palla al piede e alla classe pura, che gli permettono di giocare con ottimi risultati anche come mezz’ala.
Foto: Twitter ufficiale Champions