DAL TENNIS AL RECORD COL RIVER: FRANCO MASTANTUONO, LA PEPITA DEI LOS MILLONARIOS

Si chiama Franco Mastantuono, ha solo sedici anni ed è uno del talenti più ambiti dell’intero panorama calcistico mondiale. Approdato nel River Plate nel 2019, è considerato uno dei gioielli più preziosi forgiati dall'inesauribile fucina del calcio argentino.
Mancino naturale dotato di un ottimo fisico (è alto 1,80m), viene impiegato prettamente da trequartista centrale o di destra, posizione quest'ultima ideale per sfruttarne il sinistro convergendo, ma è utilizzabile anche da attaccante esterno (sempre a destra) in un tridente. Nato a Ferrol il 14 agosto del 2007 Mastantuono da piccolo si divide tra tennis e calcio e a dieci anni rifiuta l’offerta delle giovanili del River Plate perché i genitori vogliono che giochi a tennis, ma la passione di Franco per il calcio è troppo grande e un anno dopo firma per il club Cemento. Due anni dopo il River si fa ancora avanti e lì inizia la sua storia calcistica. Demichelis lo porta in prima squadra e a gennaio lo fa esordire contro l’Argentinos Juniors. La sua prima rete da professionista è arrivata a febbraio con un tiro che ha suggellato la vittoria contro l'Excursionistas in Copa Argentina. Questo goal lo ha reso il marcatore più giovane di sempre del club - 16 anni, 5 mesi e 25 giorni -, superando il record detenuto da Javier Saviola. Mastantuono è dei talenti più luminosi dell'Argentina: contratto in scadenza nel dicembre 2026 con opzione per quello successivo. Maxi clausola rescissoria da 41 milioni di euro che potrebbe arrivare a 46 milioni negli ultimi 10 giorni della sessione di mercato. 33 presenze, 4 gol e 2 assist in stagione. E l'Europa ha già messo gli occhi su di lui... Foto: Instagram Mastantuono