DALLA FIDUCIA DI BIELSA AI 40 MILIONI SPESI DAGLI SPURS: ARCHIE GRAY, IL NUOVO MILNER
Quando i suoi compagni della John Fisher High School passavano i pomeriggi a studiare per le interrogazioni, Archie
Gray faceva riscaldamento a Elland Road e poi si sedeva sulla panchina del Leeds osservando Marcelo
Bielsa. A 8 anni correva per tutto il campo con la maglia del Leeds addosso. D'altronde, la famiglia Gray è una vera e propria dinastia in casa Leeds: so nonno Frank è stato una leggenda della squadra, pure papà Andy e lo zio Eddie hanno giocato con i Whites. In una recente intervista concessa al canale YouTube del club, Gray ha parlato proprio di questa responsabilità familiare che affonda le radici nel passato:
"Ho sempre cercato di essere all'altezza del nome della mia famiglia. Ho avuto fortuna con i compagni di squadra e gli allenatori che si sono susseguiti. Mio padre si assicura che corra molto, soprattutto nella pre-season". Era chiaro fin dal principio che Gray, arrivato al Leeds all'età di 8 anni, fosse un talento speciale: a 15 anni giocava già con l'Under 19 e veniva definito una futura stella dall'ex direttore sportivo del Leeds,
Victor Orta. Anche
Marcelo Bielsa rimase colpito da Gray, tanto da portarlo in panchina in cinque occasioni nella stagione 2021/22:
"Bielsa voleva che mi allenassi ogni giorno - le parole di Gray al 'Guardian' -.
A volte andavo a scuola per due giorni a settimana, in altre tre. Il club e la scuola dovevano mettersi d'accordo, ma ho superato gli esami quindi si può dire che è andata bene". Nessuna presenza con Bielsa in panchina, ma la convocazione per il match contro il Liverpool del 18 dicembre 2021 proiettò Gray tra i giovani talenti da tenere d'occhio. La nomina di Daniel
Farke si è rivelata un momento cruciale per la giovane carriera di Gray: il tecnico del Leeds lo ha subito inserito tra i titolari alla prima gara stagionale contro il Cardiff. Farke ha inizialmente utilizzato Gray a centrocampo, per poi dirottarlo sulla fascia destra come terzino Alcuni tifosi del Leeds vedono delle somiglianze con Gary
McAllister, mentre altri avanzano dei paragoni con Trent
Alexander-Arnold, dato che entrambi sono a loro agio sia nel ruolo di centrocampista che di terzino destro. Tuttavia, Gray sembra ispirarsi a qualcun altro.
"Ci sono giocatori come James Milner che occupano più posizioni durante la partita - ha dichiarato al 'Guardian' -
e se diventassi bravo quanto lui sarebbe incredibile. Penso che il mio ruolo migliore sia il centrocampista box-to-box, ma poiché il calcio è in continua evoluzione bisogna sapersi adattare". Archie dopo aver sfiorato il debutto in Premier e collezionato 44 presenze in Championship ha cambiato squadra: il Tottenham ha speso 40 milioni di euro per acquistarlo. Postecoglu gli ha concesso 12 presenze per il momento, impiegandolo soprattutto in Europa League. Foto: Instagram Archie Gray