DALLA FIDUCIA DI PALLADINO AL RINNOVO FINO AL 2028: PIETRO COMUZZO, IL GIOVANE MASTINO VIOLA
Dopo un avvio a rilento, la
Fiorentina di Raffaele
Palladino ha risalito la classifica agganciando il terzo posto - con Atalanta e Lazio - a quota 22 punti. Una svolta arrivata con il passaggio alla difesa a quattro nella seconda frazione di gioco con la
Lazio (partita vinta dai viola in rimonta per 2-1). Un assetto tattico che ha dato maggiore equilibrio ai viola e anche qualche esclusione eccellente. Sì, perché se da una parte il nuovo arrivato Martin
Pongracic è ancora alle prese con qualche problema fisico, dall'altra Pietro
Comuzzo ha vinto il ballottaggio con
Martinez Quarta, prendendosi stabilmente la maglia da titolare accanto a
Ranieri. Comuzzo nasce il 20 febbraio 2005 a San Daniele del Friuli, in provincia di Udine. Pietro Comuzzo ha mosso i primi passi nel settore giovanile dell’Udinese, per poi passare successivamente al Pordenone. Nel 2019 è passato alla
Fiorentina. Con i Viola, ha giocato nella categoria U17 e U18, arrivando nella stagione 2022/23 in Primavera. Nel 2023, ha vinto la Supercoppa Primavera, contro l’Inter. Comuzzo ha esordito in Serie A, l’8 ottobre 2023, nella sfida vinta per 1-3 in casa del Napoli. Dopo le quattro presenze della scorsa stagione sotto la guida di Vincenzo
Italiano (per un totale di 57 minuti), Comuzzo ha trovato continuità sotto la guida di Raffaele
Palladino. Una continuità ripagata con prestazioni sempre più in crescendo, come dimostrano le grandi gare contro Milan e Roma con avversari del calibro di Alvaro Morata e Artem Dovbyk. Prestazioni che hanno convinto fin da subito la Fiorentina, tanto che il club viola ha blindato il difensore con un nuovo contratto fino al 2028. Foto: Instagram Fiorentina