DALLA PALLAVOLO ALLA PASSIONE PER I CAVALLI: SARDAR AZMOUN, LA CLASSE AL SERVIZIO DEL GOL
26.07.2017 | 10:45
La Lazio continua a sondare il mercato alla ricerca di un nuovo attaccante, a maggior ragione se venissero confermate le cessioni di Keita Balde e Djordjevic. Uno dei nomi in cima alla lista biancoceleste è quello del giovane Sardar Azmoun, gioiello di proprietà del Rubin Kazan che ha già incantato mezza Europa per talento e precocità. I grandi club della Premier League hanno iniziato a corteggiarlo da diversi mesi, impressionati dalla classe cristallina e dalle potenzialità del duttile attaccante iraniano che, nonostante i soli 22 anni, ha già collezionato 19 reti in 26 presenze con la Nazionale maggiore del suo Paese e ha già calcato i prestigiosi campi della Champions League.
Sardar Azmoun è nato a Gonbad, nella regione centrale del Golestan in Iran, il primo gennaio del 1995. Come ha dichiarato in una recente intervista, da bambino Sardar non praticava il calcio, bensì volley, passione ereditata dal padre Khalil. All’età di 13 anni, infatti, dopo un’esclusione dallo stage nazionale di calcio, il giovanissimo Azmoun decise di seguire le orme paterne: l’esperienza di Khalil, come tecnico di diversi club e rappresentative giovanili di pallavolo in patria, permise al figlio di guadagnarsi in un paio d’anni la convocazione nella nazionale di volley. Ma all’età di 15 anni, proprio quando sembrava avviato ad una carriera da pallavolista, Sardar venne ricontattato da un suo ex allenatore per un torneo regionale: da allora non ha più abbandonato i campi da calcio, diventando uno degli attaccanti più promettenti non solo dell’Iran, ma dell’intera Asia. Azmoun ha mosso i primi passi nell’Oghab Gobad, poi nel 2008 è entrato nella scuola calcio dello Shamoushak Gorgan, prima di passare all’Etka Gorgan l’anno seguente. Nel 2012 vince lo scudetto in Iran con la maglia dello Sepahan e viene subito notato per lo straordinario impatto nonostante la giovanissima età. Nel gennaio del 2013 firma con il Rubin Kazan, che aprirà poi una disputa legale con il Rostov sulla validità della clausola di riscatto esercitata. Con il club russo ha sfiorato la conquista del titolo nella scorsa stagione appena conclusa, realizzando ben 12 goal e 3 assist tra campionato e coppe. Due i timbri in Champions League, uno nella storica vittoria al Bayern Monaco e l’altro nel tempio dell’Atletico Madrid. Piccola curiosità: Azmoun ha una grande passione per l’equitazione e possiede ben sei cavalli.
Sardar Azmoun è il prototipo dell’attaccante moderno, duttile (può giocare in quasi tutti i ruoli del fronte offensivo) ben dotato dal punto di vista fisico, abilissimo nel gioco aereo ma con l’eleganza in campo di un trequartista. Il paragone importante in patria è già stato scomodato con l’accostamento a Zlatan Ibrahimovic, tra l’altro giocatore di riferimento del talento iraniano, come confessato pubblicamente. Nonostante prediliga giocare da punta centrale (ma spesso gioca anche da seconda punta), Azmoun non vive di soli goal: è un calciatore che arretra molto anche sulla trequarti per partecipare alla manovra, allargandosi spesso anche sulle fasce per non dare punti di riferimento alle difese avversarie. Nonostante l’altezza (186 centimetri), possiede la capacità di giocare di sponda, un senso del gol e un tempismo affatto banali. Il classe ’95 è un giocatore già tatticamente maturo, intelligente, capace di abbinare il fiuto di attaccanti che giocano con l’ossessione del gol a un incessante movimento senza palla. Caratteristiche che sembrerebbero perfette per il campionato italiano, ecco perché la Lazio ha mosso passi concreti per assicurarsi le prestazioni del gioiello iraniano. La notizia è stata confermata anche dalla Federcalcio dell’Iran che, mediante i propri profili social, ha riferito nella giornata di ieri un’indiscrezione di mercato sulla stella della Nazionale locale: “La Lazio ha accettato di versare 18 milioni di euro al Rubin Kazan per l’attaccante della Nazionale iraniana Azmoun. Se questo accordo venisse definito, si tratterebbe del calciatore più pagato della storia dell’Iran”. In attesa di conferme da parte del club biancoceleste, Azmoun continua a brillare con la maglia del Rubin Kazan, club nel quale è tornato appena due settimane fa, in attesa di una nuova collocazione più prestigiosa. Nella Lazio potrebbe agire come perfetta spalla di Immobile in un eventuale 3-5-2, ma anche come valida alternativa all’attuale bomber biancoceleste. Classe cristallina, fantasia e fiuto del gol, Sardar Azmoun ha tutte le carte in regola per trasformarsi da potenziale crack a vero diamante del calcio mondiale.
Foto: iransportspress.com