DALL’APPIO-LATINO AL GOL AL LEVERKUSEN: EDOARDO BOVE, IL FIGLIO DI ROMA
12.05.2023 | 15:00
Ci sono notti che sogni sin da bambino e che diventano realtà, come quella vissuta da Edoardo Bove dopo aver messo a segno il gol che ha deciso il primo atto tra Roma e Bayer Leverkusen all’Olimpico. “Non sono uno freddo, ho un mare di emozioni dentro“, ha dichiarato il giovane centrocampista giallorosso al termine del match.
Bove è un giovane calciatore che incarna i princìpi del centrocampista moderno. Bravo negli inserimenti nello spazio, abbina qualità e fisicità. Con De Rossi, nella Primavera ha ricoperto anche il ruolo di trequartista. Forte di testa – pur avendo un’altezza non rilevante di 1,74m – grazie a un ottimo stacco. In fase di non possesso, ha la predilezione ad aggredire il portatore di palla avversario e delle volte riesce pure nell’intento di sradicargli la palla tra i piedi.
Nato a Roma il 16 maggio 2002. È cresciuto nel quartiere Appio-Latino, frequentando il liceo “Massimo” all’Eur. I suoi primi passi su un campo di calcio li ha mossi alla Boreale Don Orione, club di Roma Nord, prima di fare un provino con la Roma sotto gli occhi attenti di Bruno Conti. In giallorosso dal 2012/2013 fa tutta la trafila passando dall’Under 16, all’Under 17 e poi la Primavera nel 2019. Poi le convocazioni in Prima Squadra in Europa League contro Young Boys, CSKA Mosca e Manchester United, il preludio del debutto contro il Crotone. Il 19 febbraio 2022, Bove segna il suo primo gol con la maglia della Roma nell’incontro di Serie A pareggiato contro il Verona (2-2), siglando la seconda rete giallorossa con un tiro-cross insidioso che beffa il portiere avversario Lorenzo Montipò.
Fino a questo punto della stagione, Edoardo Bove ha collezionato 26 presenze (18 in Serie A, 7 in Europa League e 1 in Coppa Italia), per un totale di 846 minuti in campo. Molti di questi sono arrivati nelle ultime partite, complice l’assenza per infortunio di Georginio Wijnaldum e le varie vicissitudini che hanno coinvolto Bryan Cristante (arretrato in difesa per sopperire alla mancanza di Chris Smalling) e Nemanja Matic (che ha saltato la gara contro il Monza per squalifica). Partito titolare per ben 4 volte nelle ultime 5 gare, ma l’unica volta in cui è partito dalla panchina – contro il Milan in casa – è entrato nel corso del primo tempo per sostituire l’infortunato Marash Kumbulla. Edoardo Bove, fin qui, ha segnato un gol (che ha sbloccato il risultato in Roma-Udinese 3-0), senza mai trovare un assist per i compagni.
Ieri è stata la sua notte: il gol, il suo urlo di gioia, l’esultanza e la corsa forsennata sotto la Sud per abbracciare tutta la sua gente: Edoardo Bove, il figlio di Roma.