Dall’entusiasmo ai problemi: Balotelli e il Brescia già davanti a un bivio
21.11.2019 | 23:26
Mario Balotelli e il Brescia, un matrimonio che stenta a decollare completamente. Lo scorso 18 agosto, tra l’entusiasmo generale e dopo una lunghissima trattativa, il Brescia annunciò l’ingaggio di Super Mario. Il club di Massimo Cellino, tra l’altro, fece non pochi salti mortali per sbaragliare l’agguerrita concorrenza dell’ambizioso Flamengo. I tifosi delle Rondinelle e tutti gli amanti del calcio italiano, accolsero la notizia con gioia perché, a 29 anni e dopo tanto girovagare, Balo avrebbe potuto, circondato dall’amore della sua gente, ritrovare la giusta rotta e imporsi in maniera perentoria anche in chiave Nazionale in vista dei prossimi Europei del 2020. Inizia il campionato e Mario deve scontare le 4 giornate di squalifica rimediate in Ligue 1 con la maglia dell’Olympique Marsiglia. L’esordio, positivo e senza gol, avviene contro la Juventus il 24 settembre alla quinta giornata. La settimana dopo, contro il Napoli al San Paolo, giunge il primo centro. Poi solo prestazioni opache e poco convincenti fino a Verona contro l’Hellas, domenica che lo vede reagire dopo gli insulti razzisti e siglare il gol (di pregevole fattura) che riapre inutilmente la sfida. Quel ko porta all’esonero di Eugenio Corini, tecnico che sin da subito gli è stato vicino cercando di metterlo a proprio agio. In panchina arriva Fabio Grosso e, al debutto contro il Toro, Balotelli gioca solo i primi 45 minuti restando negli spogliatoi al rientro in campo (al suo posto c’è Martella). Scelta tecnica e cambio dettato sicuramente dall’espulsione di Mateju, ma il clima sembra non essere sereno. Oggi, come noto, l’allenatore ha allontanato l’attaccante durante la seduta pomeridiana. Successivamente sono arrivate le smentite anche da parte dell’ufficio stampa del club, però l’impressione è che alla base ci siano comunque dei problemi reali. Parlare di divorzio potrebbe sembrare azzardato, ma una cosa è certa: Balotelli e il Brescia sono già davanti a un bivio. Le prossime mosse renderanno certamente tutto più chiaro.
Foto: Brescia Twitter