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DALL’ESORDIO A SAN SIRO AL PRIMO GOL IN SERIE A: MATTIA ZACCAGNI PROTAGONISTA NELLA FAVOLA HELLAS

16.01.2020 | 13:00

La Serie A si gode la favola Hellas Verona. La squadra di Ivan Juric è tra le rivelazioni del campionato, per qualità di gioco, punti (25), e giovani talenti che si stanno scoprendo campioni. Tra questi l’ultimo a salire alla ribalta, in ordine cronologico, è stato Mattia Zaccagni, centrocampista offensivo classe 1995. Il numero 20 sta offrendo prestazioni sempre all’altezza, e domenica scorsa, contro il Genoa, ha potuto festeggiare il primo gol in Serie A. L’apice di una scalata iniziata tanti anni fa, e che ora è pronta a puntare nuovi orizzonti.

Mattia Zaccagni nasce a Cesena il 16 giugno 1995. Cresce calcisticamente nel settore giovanile del Bellaria Igea Marina, squadra con la quale, all’età di 17 anni, debutta nel professionismo (Seconda Divisione). Poche presenze sono sufficienti agli osservatori dell’Hellas Verona per decidere di puntare sul suo talento, e nell’estate del 2013 la società scaligera lo preleva in prestito, inserendolo inizialmente nella formazione giovanile. 25 presenze, 3 gol nel campionato Primavera, e una rete anche al Torneo di Viareggio, convincono il club a riscattare il suo cartellino. Nella stagione successiva, Zaccagni viene mandato in prestito annuale al Venezia, in serie C, e le sue qualità iniziano a venire fuori. 33 presenze, condite da 4 assist (specialità della casa) e un gol. Nel 2015 rientra all’Hellas, questa volta per restarci. Andrea Mandorlini crede nel giocatore, e lo fa debuttare in Serie A, il 20 settembre 2015 (Inter-Hellas 1-0). Un esordio a San Siro possono vantarlo in pochi nel curriculum, ma ancora non è il suo momento. Altri sei mesi in prestito al Cittadella permettono al centrocampista di completare la sua crescita, prima di tornare (questa volta definitamente) all’Hellas Verona. E’ l’estate 2016, il club è in Serie B: i suoi 2 gol e 2 assist contribuiscono alla promozione in A. Ma la fortuna non sorride al giocatore. A novembre Zaccagni si rompe il crociato, e dice addio alla stagione. Il Verona torna in B, Mattia rientra più forte e determinato di prima, e trascina nuovamente i gialloblu nella massima serie, segnando anche un gol in finale play-off proprio contro il “suo” Cittadella.

E’ di nuovo Serie A. La stagione inizia con un rinnovo importante, fino al 2022. Poi la parola passa al campo. Titolare inamovibile di Ivan Juric, Zaccagni ha collezionato sino a qui 5 assist e 1 gol in campionato. E nessuno banale. Il primo passaggio vincente ha permesso all’Hellas di sconfiggere a domicilio il Lecce (0-1), e lo stesso è accaduto in casa con il Brescia (2-1). Fino ad arrivare a domenica 12 gennaio. Mattia Zaccagni è il “Man of the match” della sfida salvezza contro il Genoa. I rossoblu passano in vantaggio, la formazione di casa ribalta il risultato grazie a un rigore procurato da Zaccagni e poi al gol dello stesso numero 20. Di rapina. Il primo in Serie A. Giocatore rapido, di piede, ma soprattutto di testa, Mattia è il classico regista offensivo capace di vedere la giocata anche dove non c’è. Un giocatore formato tatticamente e mentalmente, una risorsa preziosa per una squadra, l’Hellas Verona, a cui la lotta salvezza sembra andare sempre più stretta.

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