DALL’OLANDA ALL’ITALIA CON VOGLIA DI STUPIRE: TROOST-EKONG, UNA TORRE NIGERIANA PER L’UDINESE
William Troost-Ekong, un nome che molti appassionati di calcio già conosceranno grazie al Mondiale disputato quest'estate. Si tratta di un difensore dalle lunghe leve, dotato di una struttura fisica importante che, proprio durante la Coppa del Mondo in Russia, si è messo particolarmente in mostra riuscendo ad attirare le attenzioni di diversi club. A spuntarla, però, è stata l'
Udinese. Sarà stata la brillante prestazione sfoderata con la maglia della sua Nigeria nel successo per 2-0 contro l'Islanda a convincere i dirigenti friulani? Molto probabilmente sì, ma dietro questa scelta c'è un grande lavoro di monitoraggio. La vetrina del Mondiale, indubbiamente, non ha fatto altro che mettere ulteriormente in risalto le sue immense qualità. Per questo motivo, compiendo un sacrificio economico degno di nota, il club bianconero è riuscito a strappare il centrale al
Bursaspor. Ekong nasce ad Haarlem, in Olanda, il primo settembre del 1993 da una famiglia di origini nigeriane trasferitasi in Europa per lavoro e alla ricerca di un po' di fortuna. Il piccolo Ekong avverte la situazione difficile e cerca sin da subito di aiutare i suoi genitori provando in qualunque modo ad emergere. Nel calcio trova il suo porto sicuro e dopo poco tempo, all'età di 7 anni, entra a far parte delle giovanili dell'
Overbos. Successivamente si trasferisce in Inghilterra e ricomincia dal
Bishop's Stortford, club in cui milita fino al 2008, anno che gli consentirà di farsi notare dal
Fulham. I londinesi non ci pensano due volte e lo tesserano. Con le formazioni giovanili dei
Cottages plasma il suo talento e cresce in maniera esponenziale. Dopo due stagioni, però, sul promettente e interessante stopper si fionda il
Tottenham che decide di acquistarlo senza esitare. Gli
Spurs lo mettono nelle condizioni di migliorare anche sotto l'aspetto tattico ed Ekong arriva fino alla formazione Under 21. Nel 2013 si fa avanti il
Groningen che lo preleva a titolo definitivo e lo riporta in Olanda. Da quel momento in poi il nigeriano inizia a girare in prestito: prima all'
Harrow Borough e poi al
Dordrecht. Nel 2015, tuttavia, lascia i Paesi Bassi per accettare l'allettante offerta del
Gent. Ekong coglie la palla al balzo e decide di rilanciarsi in Belgio. Durante la prima stagione viene ceduto a titolo temporaneo ad
Haugesund, il bottino personale è di 37 presenze condite da 3 marcature personali. L'ottima stagione disputata gli consente di avere ancor più notorietà e il suo nome circola un po' in tutta Europa. Inoltre, dettaglio non di poco conto, arrivano anche le prime convocazioni in Nazionale nigeriana che Ekong accetta volentieri nonostante avesse anche la possibilità di poter indossare la maglia dell'Olanda. Una volta rientrato al Gent, ci resta soltanto per pochi mesi poiché per lui giunge una proposta dal
Bursaspor. Il classe 1993, durante la scorsa estate, vola in Turchia e si rende subito protagonista in Süper Lig scendendo in campo 27 volte e realizzando anche 2 reti. Il resto della storia lo conosciamo: il Mondiale da protagonista con la Nigeria e l'
Udinese che decide di puntare fortemente su di lui. L'esordio contro il Parma è stato a dir poco esaltante e i presupposti per continuare a stupire ci sono tutti.
Troost-Ekong, una torre nigeriana per l'Udinese di Julio Velazquez. Foto: Uncova