DALL’UNDER 17 ALL’EUROPA LEAGUE: ESPOSITO L’ENFANT PRODIGE CHE HA STREGATO L’INTER

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Dall'Under 17 all'esordio in Europa League con la prima squadra. Se glielo avessero detto ad inizio stagione nemmeno Sebastiano Esposito ci avrebbe creduto. Con il suo ingresso in campo al 74' della ripresa di Inter-Eintracht Fracoforte, Esposito, è diventato il più giovane debuttante in Europa nella storia nerazzurra. Nonostante la giovane età, il classe 2002 si è già preso la scena nelle giovanili dell'Inter e il suo fiuto per il gol non è passato inosservato nemmeno a Luciano Spalletti che, nel momento più delicato della gara, ha deciso di buttarlo nella mischia. Purtroppo per lui e per i nerazzurri, l'esordio è stato bagnato dall'eliminazione dalla competizione, ma questo traguardo sarà solo il primo di una lunga serie. Nato a Castellammare di Stabia il 2 luglio 2002, Sebastiano Esposito entra a far parte delle giovanili dell'Inter all'età di 14 anni. Fin da subito le sue qualità vengono messe in mostra e nella passata annata fa registrare 10 gol in 22 presenze nel campionato Under 17. L'exploit arriva però nella stagione corrente, dove Esposito conta addirittura 16 reti in 14 apparizioni in U-17; numeri che attirano le attenzioni anche delle big d'Europa. Come anticipato in una nostra esclusiva il 4 gennaio (leggi qui), il Paris Saint-Germain era pronto a fare carte false per strappare all'Inter l'enfant prodige. La società parigina ci ha provato in tutti i modi, prospettandogli un programma ambizioso e cucito su misura per le sue ambizioni, ma Sebastiano ha scelto l’Inter e l'Inter ha scelto Esposito. Aggregato alla Primavera di Madonna ha fatto vedere ottime cose anche lì: 5 gol nelle 12 presenze tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa Primavera. Numeri veramente da capogiro per un giovane che nel giro di pochi mesi ha scalato ogni tipo di gerarchia all'interno della società nerazzurra. Il cammino è segnato, ora Esposito non ha intenzione di fermarsi. Centravanti puro con il killer instinct nel sangue. Sebastiano Esposito è la punta di diamante delle giovanili dell'Inter che si ispira a Mauro Icardi. Prima punta sì, ma con una buona tecnica di base e proprio per questo il classe 2002 ha ricoperto in alcuni casi anche il ruolo di trequartista alle spalle del centravanti. Cresciuto con il mito di Francesco Totti, ama fornire assist ai compagni oltre che fare gol. In fase offensiva può giocare in tutti i ruoli ed è dotato di una grande intelligenza calcistica. Foto: Twitter ufficiale Inter