Dalot: “Scudetto? Cominciamo a crederci. Mourinho mi ha insegnato tanto”
13.02.2021 | 11:26
Diogo Dalot, esterno del Milan, ha rilasciato un’intervista a Sportweek, parlando della stagione, del sogno Scudetto e di tanto altro.
Queste le sue parole: “Scudetto? Cominciamo a crederci. È normale quando fai tanti punti e nello spogliatoio ci sono giocatori, o ex, vincenti come Zlatan o Bonera e Dida. La cosa importante è mantenere l’equilibrio. Se ci riusciamo, sono convinto che lotteremo fino in fondo per il titolo”.
L’Europa League: “Dobbiamo rispettare la Stella Rossa, il prossimo avversario. Da solo, lo stemma del Milan che portiamo sul petto non vince le partite. Loro senza pubblico perdono parecchio, ma restano pericolosi”.
Su Leao: “Siamo abbastanza diversi. Lui fuori dal campo è molto più estroverso, e pure in campo io sembro più concentrato. Non che lui non lo sia, diciamo che lo è in modo diverso. Forse per questo siamo così amici, perché siamo complementari. Io per lui sono quasi una figura paterna: lo tranquillizzo, lo invito a riflettere prima di fare una cosa, ad andarci piano. Gli sto vicino e gli dico quello che va bene o che non va bene. Lui fa il contrario: sostiene che devo essere più sciolto, che non devo preoccuparmi troppo per tutto. Siamo l’opposto uno dell’altro, è divertente”.
Su Mourinho: “Mi ha lasciato tante cose. Innanzitutto è l’uomo che mi ha fatto salire un gradino, facendomi giocare in un campionato importante e nel trofeo più prestigioso, la Champions. Poi mi ha sempre fatto vedere, spiegandomelo, quello che mi mancava per giocare ai massimi livelli. E mi piace come gestisce il gruppo”.
Su Pioli: “Mi piace la sua capacità di comunicare con i giocatori, facendo sentire utile e speciale ciascuno, sia che giochi tutte le partite, sia che scenda in campo una volta al mese. Come tecnico sta facendo un lavoro fantastico. La classifica di Serie A parla per lui”.
Foto: Twitter personale