Danilo: “Francia e Argentina le rivali più pericolose. Sarà bello sfidare Kostic e Vlahovic”

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Il difensore della Juventus e del Brasile, Danilo, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Continassa del Brasile. Queste le sue parole: "Abbiamo un piano difensivo solido, ma molto dipende da quanto gli attaccanti lavorano e qui lavorano tanto a livello di pressione. Sul momento: “Sono nel momento migliore tecnicamente, fisicamente e mentalmente”. Su Dani Alves: “Tutti sanno quello che può dare in campo, come leader è un esempio. È sempre motivato è sempre allegro, non molla mai un secondo. Personalmente cerco di prendere molto da lui”. Sul Mondiale anomalo: “È tutto molto strano in questo Mondiale, cerchiamo di recuperare le forze perché non abbiamo mai avuto tempo di disconnetterci, solo giocare e recuperare. Non c’è tempo per la preparazione, è un’esperienza diversa ma interessante da vivere”. Sull’essere i favoriti: “Sappiamo la responsabilità che abbiamo. Ma insieme a noi ci sono selezioni di un livello molto alto. È innegabile che siamo tra i favoriti ma ci sono altre squadre con grandissimi giocatori”. Su Alex Sandro: “Siamo amici dal 2010, venivo a trovarlo a Torino quando giocavo nel Real. È bello giocare la Coppa del Mondo con un amico come lui. Sono felice e orgoglioso, è uno di famiglia”. Su Vlahovic e Kostic: “Vlahovic ha un potenziale incredibile, lo ha dimostrato alla Fiorentina e alla Juventus. Sta migliorando ed è pericoloso perché ha personalità. È molto forte. È arrivato nell’ultimo mercato e sta entrando nelle dinamiche della Juve. Ha un ottimo cross e sarà un’arma da neutralizzare. Però è bello incontrarli al Mondiale”. Su Neymar: “Dà fiducia ai suoi compagni, ha sempre positività, è carismatico”. Sul Brasile alla Continassa: “Un orgoglio e un piacere avere il Brasile qui che è diventata casa mia. Due settimane fa sono stato qui con Tite, gli ho fatto vedere il centro e i campi d’allenamento. Se fosse stato possibile avrei voluto giocare già domani, c’è quel sentimento che sembra che non arrivi mai. Sappiamo che questi giorni saranno improntanti per noi come preparazione, per aggiustare qualcosa che ancora ci manca. Però noi vorremmo iniziare subito”. Sul blocco bianconero: “Da un po’ che dico che da quando sono arrivato in Italia il mio modo di difendere è cambiato positivamente. Questo è quello che possiamo aggiungere alla Nazionale brasiliana. Ci sono tanti campioni, gente con spessore e con esperienza che ha vissuto tutto. Però l’interpretazione delle partite e la capacità di soffrire, della quale qui alla Juve si parla tanto, e possiamo aggiungerlo alla Nazionale. E' un dispiacere che non ci sia l'Italia al Mondiale.”. Su perché il Brasile può vincere e sulle altre avversarie: “Francia e Argentina sicuramente, due squadre fortissime che arriveranno sicuramente in fondo. Noi abbiamo calciatori importanti, gente che gioca nelle migliori squadre del mondo e che ogni tre giorni fa la differenza. Quando scendiamo in campo con la maglia della nazionale abbiamo sempre la sensazione di esser quei bambini che in Brasile sognavano di andare in campo e vincere mondale per poi abbracciare la famiglia con la coppa in mano. Noi abbiamo questa sensazione, ci dà una forza che non puoi immaginare”. Foto: twitter Juve