DANILO, QUANTITA’ E QUALITA’ A SERVIZIO DEL PORTO

Quantità e qualità è sempre il mix vincente che trasforma i giocatori in grandi giocatori. Un mix che possiede anche il brasiliano Danilo Luiz da Silva, meglio noto come Danilo, esterno alto e all'occorrenza anche terzino (a seconda delle esigenze) del Porto. Nato e cresciuto in un comune del sud del Brasile, il classe 1991 è riuscito nella sua terra natale a vincere e convincere sul campo per poi raggiungere l'Europa. Partito da una squadra di Serie C di Belo Horizonte, Danilo ha poi ricevuto una chiamata dal Santos che non si può certamente rifiutare. Con il "Peixe", nel 2011, gioca, segna e vince il Paulista, il Brasilerao e soprattutto la Copa Libertadores segnando in finale contro il Penarol. L'Europa mette gli occhi su di lui e dal Portogallo i più convinti del giocatore sono i dirigenti del Porto, che lo acquistano nel luglio 2011 (arriverà in inverno dopo aver partecipato al Mondiale per Club) per 13 milioni e facendogli firmare un quinquennale con clausola rescissoria fissata a 50 milioni. Con il club portoghese colleziona finora 118 presenze e 8 gol in totale, l'ultimo nella serata di Champions di ieri sera quando al 79' ha permesso al Porto, su rigore, di raggiungere un prezioso pareggio sul campo del Basilea. Il ragazzo, che inoltre è sotto gli occhi della Nazionale brasiliana con la quale ha già fatto qualche apparizione e ottenuto successo, ha puntati su di sè gli occhi di Barcellona e più timidamente di Real e Liverpool interessati ad un giocatore che oggi detiene anche l'etichetta di uomo mercato, e che ogni giorno continua a stupire. In attesa di sviluppi.