Danilo: “Servirà la miglior Juve per battere una squadra che ha eliminato la prima della Premier. Vlahovic? Ha tutto per superare questo momento”
12.04.2023 | 15:16
Insieme ad Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro lo Sporting Lisbona anche Danilo, difensore e spesso capitano (con l’assenza di Bonucci) dei bianconeri.
Queste le sue parole: “Sicuramente domani dobbiamo essere nella nostra migliore versione. Lo Sporting ha eliminato l’Arsenal che è primo in Premier quindi dovremo essere nella nostra miglior versione”.
Consiglieresti ai tuoi compagni di rinnovare con la Juventus?“È una cosa personale. Questo è il mio quarto anno alla Juventus ed è passato tutto velocemente e ho sfruttato ogni momento quelli difficili. Per me è stata una scelta senza dubbi ho sempre avuto una buona sinergia con la Juve. È stata una scelta di cuore”.
Quanta è cresciuta la vostra consapevolezza? “Io dico che quando abbiamo una crisi c’è sempre un’opportunità. Chi ha giocato meno a dimostrato di essere da Juventus. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità perchè se no non si può stare alla Juventus”.
Che giocatore era Amorim?“Era un giocatore che non smetteva mai di correre e nei contrasti entrava sempre duro. È un allenatore che esige un recupero di palla molto veloce come pretendeva anche da giocatore”.
Cosa può fare la differenza in questo momento della stagione?“Normale che possa arrivare un po’ di stanchezza in questo momento della stagione, la differenza la farà chi riesce a mantenere un atteggiamento più o meno uguale rispetto al resto della stagione anche a livello di concentrazione e preparazione”.
Che consigli dai a Bremer? “Bremer fisicamente mangia tutti sia nei contrasti che nei duelli aerei. Fuori dal campo ascolta tutti e vuole sempre migliorare. Fa tutto parte di un percorso naturale di crescita. Ogni tanto vuole imparare forse anche troppo, ma lui è bravissimo ma può diventarlo ancora di più”.
State pensando al ricorso sulla penalizzazione? “C’è ansia normale di una squadra che ha vissuto questa situazione. Noi pensiamo a rimanere concentrati solo sul campo. Quello che non riguarda il campo è una responsabilità della società”.
Ti senti il leader di questa squadra? “Quello che faccio adesso non è diverso da quello che ho sempre fatto qui. Esiste sempre una gerarchia che va rispettata, ma io sempre provato ad esser un punto di riferimento anche per chi è in difficoltà”.
Perché spesso sbagliate un tempo della partita? “La valutazione sulla partita con la Lazio, secondo me, va fatta diversamente, loro spesso non fanno giocare bene gli avversari fino al sessantesimo. Negli ultimi minuti siamo sempre stati vicini al pareggio anche a fare più gol per vincere, dobbiamo essere consapevoli che le partite durano 90 minuti”
Su Vlahovic: “Quello che succede a Dusan fa parte del percorso. Solo lui può andare oltre con il lavoro e la pazienza. Noi ci parliamo spesso, lui pensa sempre prima alla squadra. Con le sue qualità e la sua testa può superare questo periodo facilmente. Lui lavora ogni giorno sempre e tanto per migliorare nelle piccole cose. Quando inizierà a segnare farà la differenza per noi”.
Foto: Instagram personale