Ultimo aggiornamento: mercoledi' 18 dicembre 2024 10:24

DANNS, UNA NUOVA STELLA PER I REDS

29.02.2024 | 13:30

Il Liverpool si riscopre sempre una fucina di talenti, un club che si ringiovanisce e che rilancia nuove potenziali stelle, che sostituiscono quei campioni magari arrivati a fine ciclo. Nella serata di ieri di FA Cup contro il Southampton, il grande protagonista è stato il giovane Jayden Danns, classe 2006, giovane punta, 18 anni compiuti a gennaio, autore di una doppietta strepitosa che ha lanciato i Reds. Il primo 2006 a segnare per la compagine di Klopp. Un talento su cui Jurgen ha fatto capire di volerci puntare, e non poco. Infatti, ieri non era alla prima in assoluto in maglia Reds.

Jayden Danns, infatti,  aveva già esordito con la maglia della prima squadra contro il Luton in Premier League, poche settimane fa,  e aveva poi trovato spazio contro il Chelsea in Carabao Cup nella serata che aveva dato il titolo alla squadra di Klopp la scorsa domenica.

Una serata magica, tra l’altro, per il vivaio del Liverpool, visto che la sua doppietta è arrivata subito dopo il gol di un altro 18enne, ovvero di Lewis Koumas. Entrambi figli d’arte. Koumas è figlio dell’ex calciatore Jason, gallese che da giovane giocò nelle giovanili del Liverpool con Steven Gerrard. Mentre Danns ha una storia familiare ancora più ricca: il papà Neil, nato proprio a Liverpool ma nazionale della Guyana, è stato nelle giovanili dei Reds prima di girare tra molte squadre inglesi: Blackburn e Birmingham in Premier, poi tantissima Championship (anche col Leicester e il Bolton). Anche il nonno di Danns è stato una piccola celebrità nel Regno Unito, ma non su un campo di calcio: era cantante e skater, nel 1987 arrivò addirittura all’Eurovision da corista di Rikki, un cantante scozzese. Insomma, una famiglia già nota al grande palcoscenico e alla notorietà, che saprà certamente come gestire la ribalta del figlio.

 Insomma, nonostante l’addio a fine stagione, Jurgen Klopp sta già lavorando all’eredità da lasciare ad Anfield per far sì che il Liverpool non cammini mai solo.
Foto: twitter Liverpool