Da Spalletti a Mancini, passando per Villas-Boas e Lucescu: i curiosi intrecci sull’asse Inter-Zenit
Roberto Mancini si appresta a diventare il nuovo allenatore dello
Zenit: non è più una notizia, l’incontro con uno dei presidenti della
Gazprom non ha fatto altro che certificare le indiscrezioni di ieri. Al netto di un’ufficialità che non dovrebbe tardare ad arrivare, la curiosità è che, dando un’occhiata ai tre predecessori in ordine cronologico del
Mancio, la cui ultima panchina è stata quella dell’
Inter abbandonata ad agosto, tutti in qualche modo chiamano in causa proprio la società nerazzurra.
Mircea Lucescu, il cui addio è stato ufficializzato nelle scorse ore, come gli appassionati di vecchia data ricorderanno, guidò la
Beneamata per buona parte della stagione 1998-99, esperienza infausta e conclusasi anzitempo. Prima del santone rumeno a
San Pietroburgo era di stanza
André Villas-Boas, vice di
José Mourinho nella sua prima annata nerazzurra, la 2008-09, ossia quella antecedente il favoloso
Triplete. Mentre a lasciare spazio al già
Special Two sulla panchina del club russo fu quel
Luciano Spalletti che, a stretto giro di posta, dovrebbe insediarsi anche formalmente sulla sponda nerazzurra dei Navigli. Da
Spalletti a
Mancini, passando per
Villas-Boas e
Lucescu: quei curiosi intrecci sull’asse
Inter-Zenit.