DAVID OSPINA, LA NOVITA’ DEI GUNNERS

La rosa dell’Arsenal si tinge dei colori colombiani. I tifosi della Fiorentina stiano tranquilli: non si tratta di Juan Cuadrado, bensì di David Ospina, estremo difensore della Nazionale sudamericana. Le prestazioni offerte durante l’ultimo Mondiale in Brasile (definite addirittura “impressionanti“, tramite il proprio sito web), con cui James Rodriguez e soci hanno raggiunto i quarti di finale prima di arrendersi di misura contro i padroni di casa, hanno convinto i Gunners a fargli firmare un contratto di sei anni e a investire 3.2 milioni di sterline, girate nelle casse del Nizza. Ieri l’ufficialità dell’operazione, dopo che la stampa britannica aveva parlato nelle ultime settimane di un forte interesse anche per Iker Casillas, evidentemente blindato a Madrid da Carlo Ancelotti.
David Ospina nasce a Medellin il 31 agosto del 1988 e nei primi tre anni della propria carriera (2005-2008) milita nell’Atletico Nacional. La reattività nelle uscite, il carisma e la personalità con cui guida il pacchetto arretrato, gli invidiabili riflessi, il fisico notevole (183 centrimetri per 76 kg), la giovanissima età, l’esordio in Nazionale a soli 17 anni, l’esperienza in Coppa Libertadores: tutti elementi fondamentali in relazione alla scelta del Nizza di affidargli un posto da titolare. In Francia vive ben sei stagioni a buon livello, collezionando 189 presenze e subendo 225 reti complessive. Ma il palcoscenico Arsenal è di un altro pianeta, un’occasione irripetibile e da cogliere al volo. A Londra lotterà con il classe 1990 Wojciech Szczęsny per la maglia numero uno: uno scontro tra giovanissimi dall’epilogo tutt’altro che scontato, anche se, al momento, il colombiano appare avanti nelle gerarchie del club inglese.
Il tecnico Arsene Wenger ha così accolto il nuovo acquisto: “Si tratta di un ottimo portiere, con buona esperienza e dalle ottime doti dimostrate sia con il Nizza che con la Colombia. Aggiunge forza alla nostra squadra e siamo molto lieti che si unirà a noi”. Ma quello di Ospina è solo uno dei tanti nomi della rovente estate di mercato in casa Arsenal. Non dimentichiamo che meno di venti giorni fa i Gunners hanno chiuso l’acquisto di un certo Alexis Sanchez dal Barcellona per circa 40 milioni di euro, seguito a ruota dall’arrivo di Mathieu Debuchy dal Newcastle, designato come l’erede ideale di Sagna, approdato al Manchester City dopo sei anni all’Emirates Stadium. E siamo solo a fine luglio: a Londra (potremmo metterci la mano sul fuoco) sbarcherà qualche altro campione, con l’obiettivo di ottenere un trofeo ben più prestigioso della Coppa d’Inghilterra vinta nella scorsa stagione.
Cuadrado a parte, seguito da praticamente tutte le big d’Europa e (almeno secondo la stampa spagnola) bloccato dal Barça per l’estate del 2015, il profilo delle ultime ore è quello di Calum Chambers, terzino destro classe 1995 in forza al Southampton. La trattativa sarebbe in fase molto avanzata e dovrebbe chiudersi nelle prossime ore sulla base di 12 milioni di sterline. In uscita c’è il nome del belga Vermaelen, seguito da Manchester United e Barcellona, ma i discorsi sono allo stadio embrionale. Quello che in questo momento più interessa alla società biancorossa è regalare ai propri tifosi e a Wenger una rosa costruita in modo intelligente, limata in maniera oculata e a posto in tutti i reparti, che sappia far sognare milioni di appassionati, ormai da diversi anni in attesa di un successo importante.
L’Arsenal, nel frattempo, si gode il rinforzo tra i pali: David Ospina non sarà il nome altisonante che tutti si aspettavano, né uno dei trasferimenti da copertina della sessione estiva di mercato. Ma dal punto di vista dell’affidabilità e delle ambizioni (e il campo saprà confermarlo definitivamente), tanto di cappello…

Foto: Arsenal Fc on Twitter