Duvan Zapata: “Io insultato per un audio riguardante la lite con Ibra. Futuro in Premier? Mai dire mai. L’Inter non è la più forte”
L'attaccante colombiano dell'Atalanta,
Duvan Zapata, è stato intervistato dalla
Gazzetta dello Sport affrontando vari temi, dal suo presente bergamasco, al possibile futuro in Premier: "
Il mister è stato fondamentale soprattutto nei miei primi mesi a Bergamo. Non segnavo, faticavo a capire i meccanismi della squadra, non conoscevo i compagni. Mi ha dato fiducia. I gol? Mi avevano appena fatto vedere una statistica: sono l’attaccante della A che ha colpito più pali e traverse. Troppe volte sono andato vicino al gol senza poi segnare”. Sullo scudetto: "
Inter la squadra più forte? In sincerità… per me no. Hanno vinto, ma ci hanno sofferto, come tutte le volte che ci hanno affrontato. Poi non sempre i risultati rispecchiano i meriti. Io credo che l’Inter sia prima perché ha avuto più tempo per lavorare sui dettagli, dopo essere stata eliminata in Europa". Sulla lite con
Ibra: "
Mi disse che aveva più gol lui che presenze io: cose di campo. Nei giorni seguenti circolò un audio che attribuirono a me, dove si parlava di rigori per il Milan. Non ero io, ma i tifosi rossoneri mi riempirono di insulti. Pensare che io non ho nemmeno risposto a Ibrahimovic: stavo vincendo 3-0, perché mettersi a litigare?". Sul futuro in Premier: "
Nel calcio mai dire mai. Da ragazzo in Colombia il campionato inglese era il più trasmesso, io tifavo Arsenal e mi svegliavo presto il weekend per vedere le partite in tv". Foto: Twitter personale