De Boer: “Sono stanco, non penso all’esonero. Andiamo avanti con fiducia. Su Thohir e Suning…”

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Vigilia di campionato per l'Inter di Frank de Boer, attesa domani dal match contro il Torino. Il tecnico olandese ha parlato così in conferenza stampa: "Siamo in una situazione delicata, è normale quando perdi tre partite consecutive in campionato. In un grande club come l'Inter non è possibile una cosa del genere. Ma possiamo cambiare questa situazione: dobbiamo lavorare duro con lo staff tecnico, società e tutti. Non meritiamo questa classifica. Sapevamo che questo progetto sarebbe stato molto difficile, ma andiamo avanti con fiducia. Dopo il primo tempo con l'Atalanta ero molto arrabbiato, non riconoscevo i miei giocatori. Nella ripresa invece abbiamo fatto la partita, abbiamo fatto il possibile per vincerla. A Bergamo non è un campo facile, l'Inter non vince dal 2012 in casa dell'Atalanta. L'obiettivo è quello di fare la partita per tutti i 90 minuti. Sento di avere la fidicia dello spogliatoio, ho tanta fiducia nella squadra: sappiamo che dobbiamo migliorare, specialmente guardando l'ultima gara. Da cancellare nella mia gestione finora c'è solo il primo tempo di Bergamo. Parliamo sempre con la società, ci è vicina, c'è un ambiente favorevole per lavorare bene. Per me non ci sono problemi, sento la fiducia della società. Esonero? Non penso all'esonero, sono stanco soltanto stanco di rispondere alle stesse domande. Mi concentro solamente a preparare la squadra nel migliore possibile per la partita di domani sera. Thohir? Lui è L'inter, Suning è l'azienda che sostiene tutto il progetto. Per me l'Inter sono tutti: da Ausilio a Zanetti, passando per Thohir e la proprietàMedel? Deve sapere che ha sbagliato, per la squadra e per i tifosi. E' ovvio che per la sua esperienza ci mancherà molto un giocatore con le sue caratteristiche". Foto: Twitter Inter