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De Boer: “Ripartiamo dalla vittoria con la Juve. Gabigol è convocato, mentre Brozovic…”

20.09.2016 | 15:12

Il tecnico dell’Inter Frank De Boer ha parlato alla vigilia della gara con l’Empoli. Queste le sue dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb.com: “Sarà una gara molto importante perché nel calcio e nello sport in generale è più difficile giocare contro quelli meno forti. L’atteggiamento dei nostri giocatori deve essere come quello con la Juventus. Sono contento per l’esecuzione della gara, per noi è molto importante, perché i tre punti aiutano, ma serve la prestazione. Come ho detto dopo la gara contro la Juventus, la cosa più importante è l’atteggiamento contro le piccole, non so dove sta la mia squadra in questo processo: dopo la partita con l’Empoli puoi domandarlo un’altra volta. Non è facile, contro la Juve, ma le motivazioni sono al top. Questa gara è un’altra cosa, abbiamo avuto poco tempo per recuperare. L’assenza di Banega? Non cambiamo il modulo, solo un giocatore. Vogliamo giocare con la stessa intensità come contro la Juve, è la cosa più importante. Abbiamo una grande squadra, è tempo per i nostri giocatori di dimostrare la loro qualità. Brozovic? Deve solo dimostrare di poter fare il suo ruolo nell’Inter, ora deve accettare le scelte. Per me è una cosa normale, un giocatore non è importante come l’intera squadra. Vorrei trattare tutti nella stessa maniera, perché io credo di essere un uomo onesto e che tratta le persone tutte nel medesimo modo. Con rispetto, c’è una trafila e quando qualcuno non la rispetta ha un problema con me. Sono sempre aperto per parlare con tutti i giocatori, se c’è un problema sono comunque disponibile, ho una buona relazione con i miei calciatori. Gabigol? Ha fatto due o tre allenamenti, ieri si è integrato con il gruppo per la prima volta, per ora va bene così. Oggi vediamo come va e come sta, però è convocato. È chiaro che battere la Juventus, al primo tentativo, è fantastico. Però quando vinceremo la prossima sarò comunque contento perché aiuterà il nostro lavoro. I tre punti lo fanno sempre. La stagione è molto lunga, l’ultima era solo una partita. Dobbiamo continuare con questo atteggiamento mostrato contro la Juve, dobbiamo pensare passo dopo passo, il resto non mi interessa. Thohir e Suning? Tutti quanti stanno sempre dietro la squadra, quando abbiamo perso erano preoccupati ma erano segnali per noi”.

Foto: Twitter Inter