de la Fuente: “Infortuni? Noi selezionatori siamo vittime. Non sono le nostre 6 partite il problema”

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Luis de la Fuente, CT della Spagna, ha rilasciato una intervista a "El Larguero, dove ha parlato anche del rinnovo del contratto, con le trattative che non decollano. Queste le sue parole: "Non è normale che un campione d'Europa non abbia un nuovo contratto. Non so se con Luis Enrique sarebbe successa la stessa cosa... Ho avuto offerte, come è normale. Quello che non è normale è che l'attuale CT campione d'Europa sia senza contratto, non so se è mai successo nella storia. Ho ancora le stesse condizioni contrattuali di quando mi hanno promosso dall'Under 21. ... Sarebbe stato giusto se avessi firmato il nuovo accordo adesso".. Gli infortuni: "In media giochiamo 1 partita al mese. Da luglio a marzo giochiamo 6 partite in 8 mesi. Il problema non sono quelle sei ma le 70 precedenti. I responsabili sono coloro che coordinano le stagioni, i giocatori... Se so che devo gestire 70 partite, forse lo farei diversamente... non è colpa dei selezionatori, noi siamo vittime di questa situazione". Minaccia di sciopero dei giocatori: "Spero che non ci sia alcuna minaccia di sciopero da parte dei giocatori. Il numero di partite e il breve tempo di recupero sono fattori chiave per così tanti infortuni. Bisogna sedersi quando il calendario sarà fatto con tutte le parti: la UEFA , la FIFA, i club, i calciatori... è l'unico vero modo per raggiungere un accordo". Foto: Instagram Spagna