De La: “Koulibaly? Il sistema ha punito la vittima e non il carnefice. È un anno di transizione. Su Ancelotti e il mercato…”
Aurelio De Laurentiis, presidente del
Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni toccando diversi argomenti sulle pagine de
Il Mattino:
"Koulibaly? Anche stavolta il sistema, inteso come organizzazione, ha dimostrato di non saper cambiare, punendo la vittima e non il carnefice. Se e andiamo avanti così, il calcio rischia seriamente di implodere, di farsi male da solo. Mi vergogno di far parte di questo sistema dal quale uscirò molto in fretta se la FIGC non userà misure drastiche contro il razzismo. E Koulibaly viene ancora più umiliato da questa vicenda. Sono offeso per lui. Era toccato, commosso, colpito nella sua sensibilità, la sua e della famiglia. La sua capacità espositiva è stata esemplare, mi spiace non abbia avuto giustizia. La possibile Superlega del 2024? Siamo la quarta realtà italiana con 40 milioni di tifosi certificati nel mondo. Napoli escluso? Chi sarà preposto a certe decisioni farebbe un clamoroso autogol se non tenesse in considerazione i nostri risultati sportivi ottenuti in questi ultimi 10 anni. Per Koulibaly ho rifiutato 105 milioni in estate. Allan? Sono riflessioni che faremo solo in caso di offerte indecenti o se la volontà dei giocatore sarà di accettare tali proposte. Questo è un anno un po' di transizione, Ancelotti intende il calcio diversamente da Sarri e Benitez. Programmiamo ricambi per ringiovanire e funzionali al nostro gioco. Il mercato di gennaio serve per fare ricerche, avviare contatti e bloccare fin da adesso giocatori per l'estate". Foto: Napoli Twitter