De La si è fatto otto gol da solo. Ora chi vuole bene al Napoli…
19.02.2017 | 00:15
Chi vuole davvero bene al Napoli, e non parla per interessi personali, dovrebbe capire – una volta per tutte – i danni devastanti commessi con le parole. Adesso c’è un silenzio stampa, imposto da De Laurentiis, su troppe cose dette da lui. In sostanza, De Laurentiis avrebbe dovuto imporre il silenzio stampa a se stesso piuttosto che ai tesserati. Chi vuole bene davvero al Napoli, e non parla per interessi personali, dovrebbe capire – una volta per tutte – che se la squadra ha perso 3-1 al Bernabeu (con molto onore e contro i campioni del mondo) nelle 36 ore successive ha perso 0-8 in casa. Facendosi autogol a ripetizione, non difendendo il fortino, piuttosto aprendolo all’invasione di chi (giustamente) ha stigmatizzato dichiarazioni troppo offensive da parte di De Laurentiis. E stendiamo un velo pietoso su chi – microfono in mano – sull’argomento ha fatto 0-0, senza prendere una posizione. Oppure su chi dice “ma cosa volete che sia, De Laurentiis ha parlato da tifoso”. Oppure su chi con grande superficialità, scambiando un rettangolo verde per una pista da ballo, ha aggiunto “ma non conoscete De Laurentiis, vi meravigliate?”. Magari è la stessa persona che si impermalosisce se qualcuno invade il suo presunto campo di competenza. Mica il calcio è materia per tutti, meglio occuparsi di cronaca nera o di inchieste giudiziarie… Le ore successive all’onorevole sconfitta al Bernabeu avrebbero dovuto impiegarle distribuendo carezze e complimenti. Invece no. Il pres ha deciso di farsi otto gol, ma perché?
Foto: Twitter Napoli