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De Laurentiis: “Ancelotti può restare altri 6 anni. Sarri? Era diventata solo una questione di soldi”

10.10.2018 | 11:44

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha parlato a 360° tra passato, presente e futuro: “Ancelotti l’altro giorno era a Ischia, mi ha telefonato entusiasta: Aurelio, io qui ci potrei restare altri sei anni. Sono fiero di aver individuato un uomo del suo livello, non solo professionale. Con lui si vive un rapporto umano, discutendo amabilmente dei reciproci interessi. Erano anni che avevamo contatti telefonici, ogni tanto Carlo si informava di nostri calciatori e io con lui dei suoi. Se parlo di calcio, non si offende: prima del Liverpool, al mattino, gli ho telefonato e così, ho espresso pareri. E lui con garbo, autorevolezza e autorità, mi ha detto: presidè, stai tranquillo, la vinciamo. L’ho preso in parola e all’87esimo ho detto: ma vuoi vedere che succede? E’ successo. Non può capire la mia reazione. Io credevo, tre anni fa, di aver incontrato un allenatore (Sarri, ndr) che sarebbe rimasto qua per un lungo periodo, avrei potuto trattenerlo, perché aveva altri due anni di contratto. Ma ad un certo punto è diventata solo una questione di danaro. E’ strano questo mondo in cui, di colpo – attraverso l’ambiente, l’impatto mediatico o certi opinionisti – si stabilisce che un contratto vada adeguato. Ma allora che valore ha quell’accordo appena scritto? Tenga presente che noi eravamo già passati da 700.000 euro a 1.550.000. Poi una volta ho sentito dire: al prossimo accordo voglio arricchirmi. E mi sono chiesto: allora le dichiarazioni sull’amore per la città? Io ci avevo creduto, però poi mi sono domandato: e se mi stesse usando come sponda? Futuro? Settembre 2004 è stato il momento magico di questa epoca: aver rilevato il Napoli dal fallimento, averlo portato dove siamo, con l’ammirazione internazionale e un futuro che ci aspetta. Come lo immagino? Vincente in Italia e in Europa”.

Foto: Twitter Napoli