De Laurentiis: “City? Quasi impossibile vincere a Manchester. Io farei turnover perché…”
16.10.2017 | 11:15
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, parlando ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, ha rilasciato tra le altre anche queste dichiarazioni: “La sfida in Champions in casa del Manchester City? Credo che in questa partita si dovrebbero far riposare un po’ quei giocatori che hanno un minutaggio più alto, per preservarli: la gara con l’Inter è alle porte ed è altrettanto importante. Per noi potrebbe anche essere una partita quasi impossibile da vincere. Poi, però, li aspetteremo a Napoli. Le dichiarazioni di Guardiola (“Il Napoli gioca il calcio più bello d’Europa”) mi preoccupano, non vorrei che questi complimenti li deconcentrassero. Lui è una vecchia volpe, sa bene che la qualità del suo organico è notevole. Mi è piaciuto di più Di Francesco quando ha detto che la sua Roma ci avrebbe battuti, perché le sue certezze son servite a caricare i miei giocatori. La partita con l’Inter dobbiamo affrontarla in maniera più meditata, avremo il vantaggio di giocare al San Paolo, invito i nostri tifosi a riempire lo stadio per il match contro la squadra di Spalletti. Questo è un momento importantissimo per la nostra stagione, abbiamo bisogno della loro passione. In Europa dobbiamo preoccuparci soltanto di superare il turno, non di vincere tutte le partite. Le critiche dopo la sconfitta in Ucraina, per esempio, mi hanno inquietato parecchio, sembrava che fosse successa una tragedia, contro lo Shakhtar Donetsk abbiamo perso soltanto 2-1 che potrà essere importante per la differenza reti in caso di parità punti per il secondo posto. Bisognerà valutare il tutto e sapere usare la strategia giusta. Ho la fortuna di avere un allenatore che è un ottimo stratega. I giocatori sono sintonici, affiatati e producono un bel gioco che serve a non annacquare la partita. Non sono mai sazi e questo è un bel modo d’interpretare le direttive di Sarri. Da quando è arrivato Benitez abbiamo cominciato ad alzare l’asticella, con Sarri il lavoro di semina sta iniziando a dare i suoi risultati. Lui non ha mai avuto a disposizione un organico così importante prima che arrivasse a Napoli. Oggi, devo fargli i complimenti per come ha imparato a gestire il gruppo, riesce a trarre il massimo da ciascun giocatore. Sono stato accusato di non aver fatto un mercato importante, di non aver speso i soldi. Mi chiedo: ma eventuali nuovi giocatori avrebbero mai giocato in questo Napoli? Vorrei che mi dessero ragione, adesso, quelli che mi hanno criticato. Sdoganare la parola Scudetto? No, cambiamo argomento, di queste cose non voglio parlare e non le voglio nemmeno pensare. Sono uno scaramantico all’ennesima potenza, adesso che siamo in testa alla classifica lo sono ancor di più”.