De Laurentiis: “Non vado più allo stadio perché…”

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Intervistato da Sky Sport, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis parla poco prima del match con il Bologna: "Il mio grande sogno legato al calcio? Di fare sempre delle squadre che riescano a essere competitive in Italia e in Europa e che riescano a far divertire. Speriamo di vincerlo questo Scudetto, noi ce la mettiamo tutta. I 128 milioni investiti sul mercato sono uno sforzo enorme, bisognerà vedere come cambiare i campionati per far sì che i fatturati siano uniformi. Io non vado più al San Paolo perché non si vede un tubo, preferisco vedere le partite in televisione per capirle. Quest'anno riprendo l'internazionalizzazione della FilMauro che avevo interrotto per dedicarmi al Napoli, quindi starò spesso fuori. Milik è un ragazzo a posto, con grandi capacità di opportunismo in area, bravo di testa, ma mi sembra che la squadra non si stia basando solo su un giocatore. Sta giocando in maniera più omogenea come squadra. Lo scorso anno si giocava in funzione di Higuain, che anche per questo ha fatto tutti quei gol, quest'anno sono destinati un po' tutti a segnare. Ci siamo rinforzati a centrocampo e da lì possono beni fuori belle sorprese. Io costruirò uno stadio a Napoli, lo farò a modo mio con poltrone come quelle del teatro. Sarà un club, avremo 20mila soci. Sarà sempre pieno. Mi piace molto, è una persona straordinaria e mi ha illuminato. Ci si può parlare di tutto, peccato che il Napoli non se lo possa permettere". Foto: sscnapoli.com