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DE LIGT, DUE SU DUE: DALL’AJAX ALLA JUVE

27.07.2020 | 10:00

Matthijs de Ligt vince il secondo scudetto consecutivo della sua carriera, con due maglie diverse. Con l’Ajax e con la Juventus. Dal successo con la squadra di Erik ten Hag al nono scudetto dei bianconeri, il primo con Maurizio Sarri in panchina. Il bambino prodigio di Leiderdorp sta crescendo in fretta. In maniera più veloce del previsto perchè gli infortuni di Chiellini gli avevano spianato la strada della titolarità già ad agosto con la maglia dei bianconeri. Un incipit stagionale caratterizzato da tanti errori, inesperienza e una difficoltà ad inserirsi negli schemi difensivi di Sarri. De Ligt è stato pagato tanto, circa 75 milioni di euro. E’ un difensore classe 1999, che proviene da un campionato e da un calcio totalmente diverso. Ha bisogno di adattarsi e dopo qualche mese di incertezze e alti e bassi, De Ligt migliora gradualmente il suo rendimento, diventando un punto fermo, inamovibile dello scacchiere di Sarri. Il forfait di Demiral, che stava facendo benissimo e aveva temporaneamente soffiato il posto all’olandese, ha responsabilizzato ulteriormente De Ligt. L’ex centrale dei Lancieri è stato nella seconda parte di stagione l’autore di perfomances da applausi. Ha impostato e retto la difesa in coppia con Bonucci con grande intelligenza e saggezza tattica. Ha siglato quattro reti in 37 presenze. Un bottino importante per un ragazzo dalle spalle forti, che ha saputo gestire e superare con grande personalità ed autorevolezza le critiche piovute sul suo conto. Esulta De Ligt. Può sorridere e vantare un grande successo. Giusto un anno dopo il suo arrivo a Torino.

 

Foto: De Ligt Twitter uff Juve