de Ligt, il no al rinnovo e la famosa “follia”. I retroscena sul Bayern
10.07.2022 | 21:02
Matthijs de Ligt vuole il Bayern. E molto presto si entrerà nel vivo con un probabile incontro tra i club. Riepilogo della puntate precedenti: il 16 maggio scorso avevamo raccontato che il centrale olandese non avrebbe approfondito con la Juve il discorso rinnovo. Ricordiamo bene quella serata: neanche un’ora dopo rispetto a quanto avevamo raccontato, il passaparola mediatico era quello che de Ligt avrebbe firmato entro pochi giorni, “fiducia e ottimismo”. Nulla di tutto questo, al punto che qualche settimana dopo lo stesso de Ligt avrebbe rivelato che sul rinnovo avrebbe voluto pensarci bene. Chiara dimostrazione che lui stava meditando l’addio, ovviamente ora non dipende soltanto da Matthijs. A metà maggio aggiungemmo che un’offerta “folle” avrebbe potuto completamente ribaltare la situazione. E sta andando proprio così. Il Chelsea ci ha provato, il Bayern sta ribaltando. Il club tedesco si era già informato nel bel mezzo della definizione della trattativa per Mazraoui e Gravenberch, assistiti entrambi dal gruppo Raiola. Una chiara idea in testa, evidentemente da sviluppare. Dal sondaggio a sorpresa del club bavarese rivelato lo scorso primo luglio, quando de Ligt non era stato minimamente accostato al Bayern, a un’avanzata sempre più decisa. La clausola è di 120 milioni, nessuno la paga. Il Bayern è partito da 70-75 milioni, se arrivasse a 80 più bonus (non tutti difficili) per sfiorare quota 90, si potrebbe andare a dama. La famosa “follia” ben oltre il rinnovo sbandierato. La Juve sulla cifra non mollerà, sapendo che il Bayern può avvicinarsi a quanto richiesto. Da domani si entra nel vivo, appunto.
Foto: twitter Juve