De Ligt: “In Italia ogni partita è difficile. In Olanda se vincevamo di misura contro le ultime ci fischiavano. Qui no”
Matthijs De Ligt, difensore centrale olandese della
Juventus, ha parlato in una intervista a
"Paramount Plus", analizzando la sua esperienza in bianconero e in Serie A. Queste le sue parole:
"Qui ogni partita è difficile. All'Ajax, quando vincevamo una partita contro la quindicesima in classifica meno di 2-0, i tifosi erano delusi e magari ci fischiavano anche. Il primo anno qui sono rimasto sorpreso del fatto che quando si vinceva 1-0 con l'ultima, erano contenti. Dicevo sì, abbiamo vinto, ma dovevamo segnare più gol. E invece no, loro erano contenti perché il livello delle squadre di bassa classifica è più alto. Mi sono reso conto dopo che anche una vittoria al 90' contro l'ultima può essere decisiva per lo scudetto e per ottenere i titoli". Il rapporto con Buffon e Cristiano Ronaldo? Inizialmente era difficile perché io sono un ragazzo molto rispettoso. Forse lo ero anche troppo nei loro confronti. Poi ho capito che siamo tutti parte della stessa squadra e allora si diventa colleghi o anche buoni amici. Mckennie è sicuramente il più simpatico. Sembra che viva in un mondo a parte ed è molto divertente. Dal suo arrivo poi è migliorato molto anche in campo. In ogni squadra serve un giocatore del genere, che faccia divertire." Foto: Twitter Juve