De Rossi: “C’è condivisione sul mercato. Per la mia firma manca pochissimo. Lista di incedibili? Sì, ma…”
18.05.2024 | 16:02
Daniele De Rossi ha presentato la sfida di domani sera contro il Torino e ha toccato diversi temi legati al futuro. “Dybala? Si è allenato poco con noi. Dovremo capire le sue condizioni oggi e poi valuteremo. Il mercato? Nell’epoca del Fair Play Finanziario tutti siamo condizionati agli introiti, tra diritti tv e Champions. Per ora non abbiamo parlato di budget ma abbiamo condiviso la voglia di spenderli bene. Non c’è bisogno di spenderne tanti, davanti abbiamo squadre che hanno speso meno. Dobbiamo anche valorizzare quelli che abbiamo. Il mio contratto? Non stiamo aspettando nessuno. Stiamo chiacchierando. Ho avuto tante cose da fare, è l’ultimo dei pensieri. Per raggiungere l’accordo su ingaggio e durata ci abbiamo messo 10 minuti. Stiamo mettendo a posto delle cose, ma quando ci si stringe la mano così velocemente non è un problema se verrà annunciato domani o dopodomani. Manca pochissimo. Durata? Non è stato firmato e non se ne parla. In campionato eravamo padroni del nostro destino ma sapevamo che poteva andare diversamente. Avevamo delle partite difficilissime. Abbiamo parlato di cosa servirà alla Roma, non abbiamo parlato in particolare di un giocatore, di Lukaku o Abraham. Abbiamo fatto constatazioni sul mercato fatto in passato, mirato su giocatori pronti, mentre magari può essere anche positivo prendere giocatori e valorizzarli tu rendendoli un asset anche a lungo termine. Poi tra di noi manca ancora quella figura che metterà a posto tutti i tasselli con cui faremo anche dei nomi. E anche lì credo manchi pochissimo (in arrivo il ds Florent Ghisolfi dal Nizza ndr). Gli intoccabili per il futuro? Sì. Non te li dico, non è carino né giusto. Se ti dicessi due, tre, cinque o dieci nomi pensa chi non dovesse esserci mi direbbe che dovevo parlargliene prima. Qualche incedibile magari può andare via, qualche non cedibile può restare, non si sa mai. Poi magari giocatori incedibili vengono rimpiazzati alla grande, altri che invece erano ‘cedibili’ si rivelano grandi acquisti per la stagione successiva. È tutto prematuro. Se ho individuato in quali settori intervenire? Come prima, sì ma non te lo dico. Uno si fa un’idea, non entra nel dettaglio più stretto perché domani c’è una partita. Ieri sono stato undici ore e mezza a Trigoria, magari nell’unica oretta libera la spendo per capire. Ma non posso dargli più del 5%, è presto per capire anche perché manca ancora chi deve decidere insieme a me. E non sono cose che si dicono in pubblico. Ho letto già di tutto, che io ho chiamato questo o quell’altro. E non sono cose che sono successe. Ma ora non ho tempo da perdere su queste cose”.
Foto: sito ufficiale Roma