De Rossi: “Marchisio era perfetto davanti alla difesa, ma non lo sapeva nemmeno lui il suo ruolo”
Daniele De Rossi, intervistato dai microfoni di
SKY Sport, ha analizzato la sua espereinza al
Boca Juniors: "Era al primo o al secondo allenamento, a Roma ero abituato che i giovani magari non affondano. Quel giorno invece un giovane torello della squadra giovanile, Marcelo Weigandt, che farà 170 centimetri per 100 chili, è entrato e mi ha ribaltato. Poi si è fermato, mi ha guardato spaventato, ma l'ho rassicurato. Ricordo che pioveva e c'era fango, così ho cominciato anche io a entrare duro. Per me era un paradiso. L'addio? per 5-6 giorni mi sono allenato con loro che mi dicevano di rimanere, così ho detto a un certo punto all'improvviso: 'Me ne vado domani sennò so che finisco per restare e faccio un danno alla mia famiglia'. Sinceramente stavo da dio, adesso ho nostalgia forte per quel paese, per la gente, la sento come un'altra famiglia." Poi, un giudizio sull'amico
Claudio Marchisio:
"Ha vinto tantissimo, a un certo punto da mediano davanti alla difesa ha fatto benissimo, per me era il suo ruolo e non lo sapeva forse neanche lui, poi 2-3 infortuni lo hanno rallentato, ma resta un giocatore incredibile." Foto: sito ufficiale Club Atletico Boca Juniors