De Rossi: “Recupero con l’Udinese? Dispiace non essere stati ascoltati”
L'allenatore della
Roma Daniele
De Rossi ha presentato con le seguenti parole, rilasciate nella conferenza stampa di vigilia, la gara con il
Bologna, in programma domani alle ore 18:30:
"Che partita sarà? L'ho detto già tante volte, è la squadra più affascinante del campionato. Il Milan ha giocato bene, l'Inter gioca bene, la Fiorentina gioca bene, ma sono squadre con giocatori di qualità alta. Il Bologna invece è una squadra costruita per la metà classifica e sta facendo un capolavoro. Motivo per cui i miei complimenti sono sempre sinceri, a Thiago e alla società. Tatticamente è una squadra molto fluida, i centrali si inseriscono molto. Noi facciamo una cosa simile. È affascinante vederli, è difficile studiarli e affrontarli. Faccio i complimenti a Thiago. Per noi sarà un vantaggio l'assenza di Ferguson ma gli mando un abbraccio perché salterà anche l'Europeo e mi dispiace. Il recupero con l'Udinese? Mi trovo allineato con la società e il comunicato. Ne avevo già parlato con loro. La Ligue 1, la Bundesliga aiutano le loro squadre, ma anche la Serie A lo ha sempre fatto, gestendo gli orari e aiutando le squadre. Qui si è creato un precedente, è la prima volta che non viene accordata la tempistica migliore per andare a fare la semifinale. Mi dispiace che il presidente Casini non abbia ascoltato le nostre richieste legittime. Mi dispiace che Butti, un uomo di calcio, non ci abbia aiutato e capito. Prima di stare nella stanza dei bottoni, era sul campo. Sa benissimo quanto solamente un giorno in più o in meno è determinante. Detto ciò, il mio prof. Gianni Venturati mi spiegava l'effetto Florida, che dice che quanto le parole ripetute poi influiscano. Può essere devastante ripeterlo. Io con i ragazzi non ne parlerò più, la gestiremo in altre sedi". Come cambia l'attacco senza Lukaku? Dybala falso nove? "Tammy l'ho visto poco, lo voglio scoprire. È una forza della natura, ha grande entusiasmo. A volte perde energie con arbitri e tifosi. Noi dobbiamo incanalare la sua energia e la sua rabbia repressa per i 9 mesi di assenza, noi riusciamo ad avere un grande giocatore. Dobbiamo essere noi a capire lui, lui sta già capendo noi. È un giocatore affascinante da allenare, non è troppo diverso da Lukaku. Hanno molti anni di differenza di età, Romelu è più esperto. Lavorandoci molto può diventare devastante. Dybala falso nove mi piacerebbe, a volte ci ho pensato. Per giocare con un falso nove come Paulo servono giocatori di grande gamba sulle fasce, giocatori esplosivi. Anche a centrocampo servono giocatori che si inseriscono. Mi piacerebbe tanto, ma serve anche l'attacco di profondità e non è una nostra grande caratteristica. Il nuovo ruolo di Pellegrini? È inevitabile che si trovi più avanti sulla sinistra e che poi si accentri. Bove e Cristante giocano dall'altra parte e vanno sull'esterno, Lorenzo gioca a sinistra ed è portato ad accentrarsi. Tatticamente mi stupisce, i miei collaboratori non pensavano fosse così forte e intelligente. L'ho trovato un altro giocatore anche a livello atleticamente, è un giocatore incredibile". Foto: Instagram Roma