De Vito (ds Avellino): “Con Rastelli siamo come fratelli. Non abbandono la barca che affonda”
21.10.2022 | 14:45
Conferenza stampa ad Avellino con il direttore sportivo Enzo De Vito che ha parlato della scelta di Massimo Rastelli e del momento difficile in casa biancoverde: “Momento difficile, purtroppo abbiamo dovuto prendere questa decisione. Non è mai facile, me ne assumo le responsabilità. Paragonando una squadra di calcio a una nave, quando il capitano si trova in una turbolenza, si prova a salvare l’equipaggio e provare a portare la nave fuori dalla turbolenza. Poi il capitano deve avere degli atteggiamenti, ovvero quello di non lasciare la nave nella tempesta ma accompagnarla nella giusta rotta. Il responsabile è qui, il colpevole è qui, ma non bisogna soffermarsi sul colpevole e su errori, ora il compito è uscire dalla tempesta”.
Sulle conferenze di D’Agostino prima, e De Vito poi, non concordi sul tema del budget: “Io e il presidente abbiamo una linea, e abbiamo perseguito questa linea. Partendo da un passo indietro, ci tengo a dire che nel 3-4-3 del mister abbiamo cominciato in maniera un po’ monca, ma l’assenza di Kanoute e Di Gaudio è stata elevata”.
Sul budget: “Conoscete Montevergine. Per arrivare sulla cima, si può arrivare in elicottero o in Ferrari, ma anche a piedi, sempre si arriva. Io ho preferito metterci la faccia, non bisogna trovare il colpevole, mettere zizzania. Sicuramente non è che il presidente va da una parte e io da un’altra. Non è questione di budget, ma di strategie. Io ho preferito una determinata strategia, siamo solo alla nona giornata, per tirare le somme c’è tempo. Ho adottato una linea, pensando che le scelte fatte ad agosto, ad oggi, non erano idonee, ma c’è tempo per recuperare”.
Su una conferenza lontana da quella del presidente: “Non volevo aggiungere ulteriore pressione ai calciatori, il presidente lo ringrazio per un ulteriore investimento, per aver ingaggiato un allenatore importante”.
Su Rastelli: “Chi più di me poteva cominciare subito con Rastelli, abbiamo un rapporto che va oltre il calcio, siamo fratelli, si può dire. Rastelli lo abbiamo oggi, ringrazio mister Taurino per il lavoro fatto e gli auguro il meglio e mister Biancolino per la gara a Viterbo. Sarà un lavoro lungo, Massimo si è preso questa responsabilità e questo incarico, e penso che per accettare, abbia visto già qualcosa di buono in questa rosa. Non penso che abbia mai avuto problemi psico-mentali, quindi al di là di quello che verrà, avrà notato che già ad oggi la squadra ha dei valori”