Da De Vrij a Rolando: i migliori difensori centrali in scadenza di contratto
Gennaio si avvicina e in questa sede analizzeremo i profili più interessanti, divisi per ruolo, nell’ambito dei calciatori in scadenza di contratto il prossimo giugno. Possibili occasioni low cost in vista della sessione invernale, ma soprattutto – in assenza di novità sul fronte rinnovo – stuzzicanti parametri zero per la prossima estate. Oggi è la volta dei difensori centrali.
JOSE’ JIMENEZ (Classe 1995, Atletico Madrid) Uno dei due pezzi migliori della batteria. In Spagna c'è chi sostiene da mesi che il rinnovo sia cosa fatta e che manchi solo l'accordo per un bonus alla firma, ma intanto le settimane trascorrono e l'annuncio non arriva. In assenza di novità in tal senso, per il 22enne versatile uruguaiano sarebbe bagarre tra i top club del Vecchio Continente.
STEFAN DE VRIJ (Classe 1992, Lazio) Eccolo l'altro top il cui futuro è ancora da scrivere. Da settimane sentiamo parlare di ottimismo in merito al prolungamento (con clausola rescissoria ragionevole), ma per evitare un Biglia-bis (avuto riguardo al mancato rinnovo, l'argentino non era in scadenza) i biancocelesti devono passare quanto prima dalla teoria alla pratica.
DOMAGOJ VIDA (Classe 1989, Dinamo Kiev) Seguito in più occasioni da diverse società italiane, il baluardo della Nazionale croata potrebbe infiammare la finestra invernale, dal momento che risulta in scadenza fra poco meno di due mesi, il 31 dicembre, anche se sul punto ci sono versioni contrastanti. Arcigno e roccioso, potrebbe risultare un potenziale puntello ad hoc per tante compagini.
GIORGIO CHIELLINI (Classe 1984, Juventus) Lo inseriamo formalmente nel novero, ma non dovrebbero esserci dubbi circa la prosecuzione della sua avventura in bianconero, da bandiera ultra decennale qual è. Non a caso il diretto interessato recentemente ha dichiarato che per l’accordo basteranno 5 minuti, il tempo di un caffè.
ANDREA BARZAGLI (Classe 1981, Juventus) Per l'altro storico esponente della retroguardia di
Madama il discorso è diverso, alla luce dei tre anni in più sulla carta d'identità rispetto a Chiellini. Molto dipenderà dalle sue sensazioni, in caso di mancato rinnovo sembra più probabile il ritiro che non un cambio di maglia.
IVAN MARCANO (Classe 1987, Porto) Stabilmente fuori dal giro dei titolari, per il roccioso specialista trentenne cantano sirene dalla sua Spagna, Valencia in primis, già in vista della sessione di gennaio. Fermo restando che il suo profilo farebbe al caso di numerosi club di fascia medio-alta.
NEVEN SUBOTIC (Classe 1988, Borussia Dortmund) Fino a due anni fa vederlo in scadenza avrebbe fatto drizzare le antenne alle corazzate europee. Ma le ultime stagioni per il 28enne difensore serbo sono state quasi da dimenticare, anche in seguito ad un intervento al torace. Difficile ipotizzare un prolungamento, potrebbe rilanciarsi trovando continuità d’impiego.
ROLANDO (Classe 1985, Marsiglia) Trentadue anni compiuti ad agosto, il portoghese rappresenta l’usato sicuro. Perno inamovibile nel canovaccio di Rudi Garcia, perlomeno in Ligue 1, conosce bene la Serie A per la sua passata militanza tra le file di Napoli e Inter, nome da tenere in considerazione per diverse potenziali trame di mercato. Tra gli altri si segnalano
Serdar Tasci (Classe 1987, Spartak Mosca),
Gabriel Paletta (Classe 1986, Milan),
Holger Badstuber (Classe 1989, Stoccarda),
Maxime Le Marchand (Classe 1989, Nizza) e
Nick Viergever (Classe 1989, Ajax). Foto: sito ufficiale Lazio-L'Equipe