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De Zerbi: “Bisognava tirare di più, quando affronti l’Inter è difficile per tutti. Traoré? Un talento”

07.04.2021 | 22:00

Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, ha parlato così ai microfoni di DAZN dopo il ko di San Siro contro l’Inter:

Cosa è mancato?
“Forse nel primo tempo abbiamo tirato poco in porta, ma alla fine abbiamo tirato di più dell’Inter. La mia squadra quando arriva a una certa altezza è preoccupata di fare gol, ma anche di non subire. Alla fine ci siamo messi a tre, con il play che era Lopez. Abbiamo messo un giocatore offensivo in più. Secondo me le giocate te le danno la consapevolezza e l’esperienza. L’Inter è chiusa col 5-3-2, così diventa difficile non solo per il Sassuolo, ma per tutte. Le occasioni ci sono state”.

I due gol?
“Il primo non mi sembra un gran contropiede, poi il secondo arriva da un fallo da rigore. Non è stato un contropiede reale. Ma noi siamo questi, non è una vergogna prendere gol in contropiede se stai facendo la partita. Ma di fronte c’è l’Inter, vuol dire che eravamo di lì per far gol con un’idea, con qualità”.

Traoré?
“È un talento che davanti ha avuto Djuricic, Berardi, Defrel. Ma sulle qualità siamo tutti d’accordo. Sta mettendo qualcosa in più, se lo fa con continuità può diventare un giocatore di alto livello”.

Raspadori?
“Neanche lui sa qual è il suo piede migliore visto che calcia con entrambi i piedi, vuol dire che è un gran calciatore. Ci credo tanto, la politica della società è giocare con calciatori giovani. Come contro la Roma avevamo assenze pesanti”.