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De Zerbi: “Juve? La squadra più forte, voglio una prova di coraggio. Su Berardi, Demiral e CR7…”

09.02.2019 | 17:25

Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Juventus: “È la partita contro i campioni d’Italia, la squadra più forte, ci stiamo preparando bene tenendo bene in testa che per fare risultato dobbiamo non togliere niente a quello che sappiamo fare facendo una gara di coraggio, limitando tutte le disattenzioni da cui loro possono trarre vantaggio, anche se loro hanno dei campioni che possono risolvere la partita. Ma dobbiamo entrare per fare la partita, difendendoci bene perché ci sarà tanto da difendere, ma anche proponendo, attaccando e rischiando qualche giocata, esaltando le qualità dei nostri. Dobbiamo giocare con personalità, coraggio, gusto, con voglia di divertirci, attaccare e proporre. Credo che una vittoria giocando male possa venire e ci possa stare, ma non credo che alla lunga sia quella la strada, se viene il risultato senza prestazione uno deve essere contento ma può anche essere un campanello d’allarme. Quindi ripeto, se succede una volta, come a noi col Chievo, ok, se diventa un’abitudine io non sono d’accordo, credo che se hai organizzazione alla lunga sia più facile arrivare al risultato. Magnanelli ha recuperato in tempo record, stiamo bene. Sensi sta bene e gioca, così come Djuricic, che è un talento complesso e ha bisogno di continuità per rendere al massimo, adesso la sta avendo, può fare ancora meglio, ma sta salendo di rendimento e voglio cercare di dargli spazio, così come mi piacerebbe dare più spazio a Boga che quando entra a gara in corso spacca la partita, mi piacerebbe dargli più continuità già dall’inizio della partita. Berardi? E’ stato travisato quello che ho detto, io non mi riferivo al fatto che Berardi non si allenasse bene, dicevo che se in allenamento in generale si sbaglia l’ultimo passaggio 8 volte su 10, in partita accade pari pari, ma vale per tutti. In allenamento non hai l’adrenalina della partita, la gente sugli spalti…magari si tende ad assere più superficiali e poi questo si paga in partita, vale per tutti, non solo per Berardi. Io se devo dire una cosa a Domenico la dico a lui da solo, ma io sono contentissimo di lui, è uno dei migliori per rendimento, è altruista, lavora per la squadra, è un esempio, vorrei che tutta la squadra avesse il suo atteggiamento. La fascia di capitano gli ha fatto bene. Demiral? E’ sveglio, veloce, fisico, tecnico, conosce il gioco, sarebbe pronto, se Magnani non stesse facendo così bene, ma avere Demiral che si sta integrando così velocemente e così bene, è importante, perché servirà ancora tempo per recuperare Marlon. Cristiano Ronaldo? Abbiamo limitato Icardi a San Siro, è chiaro che bisogna cercare di farlo coi giocatori di qualità, ma non basiamo tutta la settimana su questo, dobbiamo pensare che quando hanno la palla gli altri possono determinare, quando l’abbiamo noi possiamo determinare noi. Classifica? Non dobbiamo farci troppi viaggi, dobbiamo ancora guardarci dietro, dobbiamo migliorare e lo stiamo facendo, anche perché le squadre sotto di noi sulla carta sono meglio di noi, dobbiamo avere l’ambizione di giocarcela con tutti ma senza perdere il contatto con la realtà, perché poi si rischia di andare fuori giri”.

Foto: Sassuolo Twitter