De Zerbi: “La Premier mi piace da morire. Poco stress, gare a viso aperto, tanto divertimento”

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Intervistato da La Repubblica, il tecnico del Brighton, Roberto De Zerbi, ha parlato in merito al suo momento in Premier, in particolare dopo il 3-0 contro il Liverpool. Queste le sue parole: "Dopo la vittoria contro il Liverpool sono rimasto sveglio fino all'alba per riguardare la partita. Non per esaltarmi, ma per studiare il match e rianalizzarlo per il futuro. Abbiamo vinto meritatamente giocando benissimo, ma ora bisogna metterla nel cassetto. Ci deve restare solo la voglia di migliorare, altrimenti siamo già morti. Mi fa piacere che i calciatori mi seguano, hanno applicato tutto quello che studiamo in allenamento".
Sulla Premier: "La Premier mi piace da morire: poco stress, tanto divertimento, molto coraggio. E poi entusiasmo, che è anche la mia filosofia. Certo che voglio vincere, certo che le sconfitte mi danno fastidio, ma racchiudere tutto nel risultato non ha senso. Non è il valore che do al calcio. Il calcio è molto fisico e verticale, e ti devi adeguare. Ma la cosa più importante è adattarti ai tuoi giocatori, pur non cambiando la tua filosofia di gioco, e mai lo farò perché mi ha fatto arrivare dalla serie D alla Premier League. La squadra la conoscevo da fuori, mi piaceva. Non avevo fretta di ricominciare, avevo bisogno di un luogo dove poter lavorare bene. Brighton lo è e oggi sto benissimo qui".
Sulla Serie A:  "Da italiano amante del calcio mi manca sempre la Serie A. Un giorno tornerò in Italia? Non lo so, di certo non ora e non è detto che torni. In futuro mi piacerebbe anche allenare in Germania e Spagna, perché solo all'estero hai esperienze che ti completano da tutti i punti di vista". Foto: twitter Brighton