De Zerbi: “Non sono qui per arrivare secondo, ma per dare tutto”

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Il Marsiglia ha battuto il Monaco in rimonta. Nel post partita, Roberto De Zerbi ha analizzato il momento della sua squadra davanti alla stampa:
 "Spero che questa sia l'inizio di una storia importante al Vélodrome. È stato un peccato che non siamo riusciti a esprimerci a casa. Penso che ci fosse un blocco mentale. I giocatori non erano sereni - le parole riprese da RMC Sport -, avevano paura di commettere errori. È difficile da spiegare, ma penso che non fossimo noi stessi. Stasera, ho visto i miei giocatori. Hanno dimostrato ciò su cui lavoriamo ogni giorno durante gli allenamenti. Hanno giocato con coraggio, cercando di fare le cose con un pressing alto. Ho visto la squadra che alleno".
Sullo spirito ritrovato: "C'era una grande differenza rispetto alle ultime partite in casa. Spero che abbiamo trovato la chiave per giocare qui. A Marsiglia, è uno sport diverso rispetto ad altre città. È stato un peccato non riuscire a liberarci. Ho provato felicità nel vedere i miei giocatori esprimere le loro qualità. Sono molto legato ai miei giocatori. Mi rattristava non vederli rendere al 100% delle loro capacità". Il tecnico ha inoltre aggiunto: " "Non sono qui per arrivare secondo, ma per dare tutto, andare il più lontano possibile e riportare l'OM al posto che merita. Secondo la mia mentalità, essere secondi stasera non ha importanza".
Foto: Instagram Marsiglia